Recensione Film Il collezionista di ossa di Philip Noyce

Il collezionista di ossa (The Bone Collector) è un film thriller poliziesco diretto da Philip Noyce nel 1999, basato sull’omonimo libro scritto da Jeffery Deaver diventato in poco tempo una delle saghe poliziesche più conosciute negli Stati Uniti.

L’agente di pattuglia Amelia Donaghy si incarica di andare a controllare nei binari del treno l’ultimo giorno prima del trasferimento. Trovando un cadavere, la donna si affretta a preservare la scena del delitto e a mettere in salvo gli indizi lasciati dall’assassino, ma viene rimproverata e cacciata dall’ispettore incaricato.
Al tempo stesso il tetraplegico Lincoln Rhyme riesce a convincere il suo dottore ad aiutarlo per mettere fine alla sua vita ma viene contattato dal suo vecchio conoscente Paulie Sellitto, che gli propone un caso al quale Lincoln Rhyme non può rifiutare. Affidandosi al suo vecchio team di criminologi, l’uomo chiede di essere affiancato da Amelia che, seppur riluttante , decide di unirsi alla squadra. Amelia diventa quindi il “braccio destro” di Lincoln analizzando le varie scene del crimine, il tutto sotto la guida del criminologo, al quale man mano si affezionerà sempre di più.

Il collezionista di ossa è vero che si basa sul libro di Jeffery Deaver ma si prende anche delle libertà a livello narrativo per far comprendere la storia anche a chi non la conosce. Contrariamente a quello che si può pensare, la trama di fondo non è stata penalizzata in quanto Philip Noyce ha saputo esaltare sia la bellezza della storia sia il rapporto inizialmente burrascoso tra Amelia e Lincoln.
Riesce anche ad emulare l’atmosfera che Jeffery Deaver crea nei suoi libri, cioè quel mix di curiosità, pericolo e mistero che hanno reso famosa la saga di Lincoln Rhyme.

Gli attori inoltre sono stati molto bravi ad interpretare i propri ruoli. Angelina Jolie ha ricoperto perfettamente il ruolo di Amelia Donaghy, l’agente di polizia che oltre ad essere bella sa anche farsi valere nel suo lavoro. Denzel Washington invece rappresenta la punta di diamante del film in quanto la sua recitazione del tetraplegico Rhyme ha superato ogni aspettativa. La storia si concentra molto su questi personaggi e sul rapporto che man mano inizierà ad unirli ma lascia anche abbastanza spazio a quelli interpretati Leland Orsen, Queen Latifah, Luis Guzmàn e Ed O’Neill che sono stati dei validi attori.

Il collezionista di ossa è uno di quei film da vedere assolutamente, soprattutto se siete amanti dei gialli e dei polizieschi.
Potete anche leggere la recensione del libro qui.

CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4,5/5
SCORREVOLEZZA: 4,5
RECITAZIONE: 4,5/5
ORIGINALITA’: 3,5/4
VOTO MEDIO: 4,50
– Sophie

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