Recensione libro Il collezionista di Ossa di Jeffery Deaver

Editore: Bur/Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine:
446
Saga: Lincoln Rhyme

Il collezionista di Ossa (The bone collector) di Jeffery Deaver è il primo libro della saga poliziesca thriller dedicata a Lincoln Rhyme, il “detective” nonchè filo conduttore della saga.

L’agente di polizia Amelia Sachs va a controllare i binari del treno a Midtown in seguito ad una segnalazione mentre è di pattuglia. Arrivata a destinazione la donna trova una mano con la carne rimossa spuntare dal terreno e subito si mette in azione per isolare la scena del crimine, fermando il passaggio di auto e treni per evitare contaminazioni.
Lo strano caso sembra senza soluzione per i detective della polizia, i quali subito si rivolgono all’ex criminologo Lincoln Rhyme.
Sebbene sia inizialmente restio ad aiutare, Lincoln decide di dare una mano alla polizia a patto che la poliziotta Amelia Sachs, del cui lavoro è rimasto contento, diventi parte integrale della squadra e dunque le sue mani e i suoi occhi sul campo.

Non c’è niente di meglio come un buon libro giallo in questa stagione.
Leggere questo autore è stata una rivelazione perché si viene trasportati in una New York senza pretese e molto oscura che non sempre viene presentata nei romanzi, i quali puntano più agli aspetti positivi della Grande Mela.
Il libro vede la prima apparizione di Lincoln Rhyme, un ex criminologo costretto ad abbandonare la professione in seguito ad un incidente sul lavoro. L’uomo, dotato di una mente astuta e calcolatrice, decide di aiutare nel caso assieme ad Amelia Sachs, un’agente di polizia con la quale inizialmente avrà opinioni contrastanti ma che imparerà ad apprezzare nel tempo.

Nel libro vengono analizzati non solo i punti di vista dei protagonisti Lincoln ed Amelia ma anche del killer e delle sue vittime. Questo aspetto e il fatto che le descrizioni, soprattutto quelle delle scene del crimine, siano attente ai dettagli e meticolose, fanno sì che il lettore si immerga totalmente nella storia e investighi assieme ai due protagonisti.

Anche i personaggi sono ben creati. Lincoln Rhyme si presenta come un genio indiscusso capace di allacciare tutte le prove che gli vengono presentate mentre Amelia, la quale è in grado di essere abile e forte quando le situazioni lo richiedono, rappresenta il braccio della squadra. Insieme fanno un’ottima coppia e un team imbattibile in grado di riuscire a risolvere il caso in tempi brevi.

Jeffery Deaver si rivela dunque un ottimo scrittore che riesce in non molte pagine a scrivere una storia d’effetto, semplice ma intrecciata al tempo stesso.

CONTENUTO: 5
PIACEVOLEZZA: 4,5
SCORREVOLEZZA: 4,5
STILE: 4
ORIGINALITA’: 5
VOTO MEDIO: 4,6
– Sophie

Lascia un commento