Recensione Donkey Kong Country: Tropical Freeze

Donkey Kong torna in un “nuovo” capitolo della serie Donkey Kong Country, con nuovo tra virgolette perchè in realtà esisteva già per Wii U prima che per Switch.
In Donkey Kong Country: Tropical Freeze DK (Donkey Kong) sta festeggiando il suo compleanno con il nonno Cranky Kong, il nipote Diddy Kong e la fidanzata di quest’ultimo Dixie Kong, quando i Nevichinghi, comandati da Lord Fredrick, sbarcano sulle coste vicine con l’obiettivo di conquistare l’isola. Donkey Kong e i suoi amici rimandano così i festeggiamenti pur di scacciare gli invasori dall’isola.

Il gioco si presenta come un classico platform ed è ambientato in 7 “mondi” differenti, di cui uno bonus ottenibile una volta finito il gioco al 100%. Ogni mondo presenta un tema di fondo che è possibile vedere in tutti i livelli, i quali si suddividono in livelli classici/legati all’avanzare della storia, livelli sbloccabili con le uscite segrete e livelli bonus a tutti gli effetti. Questi ultimi saranno i più ostici da completare in quanto sono privi di punti di salvataggio e più difficili rispetto agli altri, cosa che vale per tutto il mondo 7 essendo totalmente bonus. Quest’ultimo è il mondo più difficile in assoluto e sarà complesso già completare i singoli livelli, senza 100%.
In ogni livello bisogna avanzare fino alla fine, dove si trova un barile DK, anche se spesso i livelli presentano delle uscite segrete atte a sbloccare dei percorsi alternativi. E’ possibile ritornare indietro e in molti casi addirittura necessario per i collezionabili, mentre per quanto riguarda la difficoltà dei livelli è media. I primi livelli sono i più semplici mentre quelli più complessi sono quelli col ghiaccio, quelli bonus e quelli in acqua, anche se dopo un po’ di pratica riuscirete a masterare anche quelli. Il primo impatto, però, può essere talvolta scoraggiante per chi non è abituato al genere, mentre per le persone a cui piace è positivo dato che non è un platform troppo semplice e anzi mantiene un certo livello di sfida, soprattutto nelle battute finali.


Nel corso dei livelli DK sarà aiutato da Diddy, Dixie e Cranky, i quali hanno tutti delle abilità particolari che lo aiuteranno ad arrivare fino alla fine. DK non ha salti speciali ma ha una buona propulsione in acqua; Diddy ha un jet che fa volare DK un po’ più lontano e col potere speciale trasforma i nemici in palloncini; Cranky ha un doppio salto verso l’alto che permette di saltare più in alto e rimbalzare sugli spuntoni, inoltre trasforma con la barra piena i nemici in monete; Dixie, infine, salta leggermente più in alto e più lontano grazie a un salto in lungo con rimbalzo finale e trasforma i nemici in cuori.
Inutile dirlo ma il personaggio più conveniente da usare è Dixie, la quale vi faciliterà di molto le cose nel corso del gioco e, soprattutto, per i collezionabili.
I personaggi si sbloccano distruggendo i barili con i loro nomi e in alcuni livelli saranno necessari per completare tutto al 100% e sprecare meno vite possibile.
Nella versione Switch si aggiunge a loro anche Funky Kong, il commerciante di gioco nonché il personaggio più utile e semplice da usare. Funky ha un salto doppio e più lungo perenne e respira sott’acqua senza aver bisogno di bolle d’ossigeno, motivo per cui è considerato la versione semplificata del gioco e si può scegliere se giocare con lui o DK all’inizio del gioco. Naturalmente con Funky, che tra l’altro possiede già lo stesso numero di vite che ha DK con un altro personaggio, non si potranno usare gli altri personaggi, motivo per cui prima di usarlo vi consiglio di fare i livelli in modalità normale proprio per godervi al meglio l’esperienza di gioco. Con i collezionabili, invece, sarà molto utile usarlo dato che per raccogliere tutti i pezzi di puzzle e tutte le lettere KONG sarà talvolta essenziale, soprattutto nei bonus, usare questo personaggio perennemente potenziato.

Le mosse di base sono invece il salto, i pugni verso il basso e il rotolamento, più il lancio di eventuali oggetti contro nemici con R2. Tutte queste mosse saranno utili per sconfiggere i nemici, i quali sono variegati anche se non troppo e costituiscono nonostante la poca diversità un cenno di sfida in più in diversi livelli.

La storia di base non è chissà cosa ed è praticamente inesistente, mentre a livello tecnico è un gioco molto valido nonchè pieno di segreti e atto a una certa rigiocabilità. A livello grafico è pure abbastanza valido nella sua semplicità anche se poteva essere perfezionato.
Il multiplayer invece non è proprio semplice da usare dato che ognuno deve per forza scegliere uno dei personaggi, senza contare la quasi impossibilità di prendere collezionabili dato che se uno va avanti è costretto anche l’altro a farlo.

Donkey Kong Country: Tropical Freeze non è innovativo ma, sicuramente, è una ventata d’aria fresca nel mondo dei platform, ormai mantenuto in vita quasi unicamente dalla Nintendo con i suoi giochi coloratissimi e, nonostante le apparenze, non sempre semplici.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
GRAFICA:3.5
MECCANICHE DI GIOCO:3.5
BONUS
DIFFICOLTÀ: Facile
SOUNDTRACK:3 (migliorabile)
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO: 2
VOTO MEDIO:3.5
N.B. La difficoltà viene indicata con i parametri Molto facile, Facile, Media, Difficile, Molto difficile, Impossibile (bonus).
N.B. 2 La difficoltà del gioco si riferisce a quella incontrata a “Normale”.
N.B. 3 Il contenuto comprende anche, se presenti, le missioni secondarie.
-Jade

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