Recensione We can be heroes di Robert Rodriguez

We can be heroes è un film di supereroi dedicato ai ragazzi nonché sequel del film Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D, nonostante non riprenda i due personaggi ma fa spazio ad altri tra cui la loro figlia.

La piccola Missy Moreno ha fatto giurare al padre Marcus, ex leader dei supereroi Heroics, di non entrare più in azione dopo la morte della madre. Sebbene inizialmente intenzionato a mantenere la promessa, un giorno Marcus viene richiamato all’azione quando un gruppo di alieni comincia ad invadere la terra. Sebbene Missy non ne sia felice, spera con tutto il cuore che torni a casa e nel frattempo conosce gli altri figli dei supereroi. Missy è l’unica senza poteri ma ha una forte intelligenza che la spingerà a diventare il leader di quel gruppetto mal formato di piccoli eroi quando la situazione comincia a precipitare.

Il film purtroppo non è da considerarsi molto originale e la trama, finale a parte, non è nulla di speciale.
Vi basti pensare ad una trama qualunque in cui dei bambini dotati di poteri devono proteggere la Terra e avere indovinato tutto il film.
Non è un caso che si indirizzi al piccolo pubblico perché quello adulto lo avrebbe già stroncato fin dalle prime scene, cosa che purtroppo sto per fare e che in generale è stata fatta dalla critica.

I giovani attori purtroppo non riescono a eccellere a causa della poca caratterizzazione dei rispettivi personaggi e a dirla tutta non riescono neanche gli adulti, che in teoria dovrebbero avere un po’ di esperienza in più come Pedro Pascal.

Oltre alla trama purtroppo ci sono diverse imperfezioni anche negli effetti speciali, che sembrano parecchio finti e in stile anni 2000 nonostante da quell’anno la tecnologia si sia evoluta un bel po’. I costumi sembrano usciti dai film per bambini sempre degli anni 2000 e sono come un pugno in un occhio a causa dei colori troppo brillanti e dello scarso design. Il costume di Lavagirl è lo stesso di quello del primo film e pure le parrucche sono inguardabili e scadenti.

Sono numerosi i film dedicati ad un pubblico più piccolo con una trama allettante e che, nonostante i difetti, riescono a intrattenere anche gli adulti, ma purtroppo We can be heroes non riesce a rientrare nella lista a causa di una storia banale e numerosi difetti.

CONTENUTO: 2,5
PIACEVOLEZZA: 2,5
SCORREVOLEZZA: 2
RECITAZIONE: 2
ORIGINALITA’: 2
VOTO MEDIO: 2,20
– Sophie

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