Recensione The Umbrella Academy-3° stagione

The Umbrella Academy è ormai arrivato agli sgoccioli e non solo perchè la terza è la penultima stagione, ma anche perchè ormai hanno spremuto fin troppo la trama e hanno cercato di allungarla con storyline totalmente inutili, snaturando l’essenza originale della serie.

I membri della Umbrella Academy sono tornati nel presente ma, a quanto pare, qui loro non sono mai esistiti e al posto dell’Umbrella Academy c’è la Sparrow Academy. I membri della Sparrow sono completamente diversi da loro e sono molto più cinici e agguerriti, tanto che sin da subito scatta tra i due gruppi una certa rivalità. All’interno della Sparrow ci sono: il cubo “magico” Christopher (numero 7); la velenosa Jayme (numero 6); il dotato di superforza Marcus (numero 1); la controllatrice di corvi Fei (numero 3); la dolce e gentile Sloane (numero 5), la quale sa manipolare la gravità; il deforme Alphonso, che riflette i danni subiti a chi li causa, e infine Ben, lo stesso della Umbrella ma in chiave più sadica e malvagia.

La rivalità tra la Sparrow e la Umbrella farà solo da contorno al vero problema della stagione: il Kugelbitz, un paradosso che, come sempre, rischia di causare la fine del mondo. Le due squadre dovranno unire le forze per salvare ancora una volta il mondo, ma come sempre qualcosa andrà storto e anche chi rimane vivo subirà delle pesanti conseguenze.

Questa terza stagione è la peggiore tra tutte. Non c’è una singola cosa che vada dal primo all’ultimo episodio in quanto è tutto estremamente forzato. Ogni episodio è ricco di scene senza senso o cringe (tipo quella della sfida di ballo) e ce ne sono di interi privi di senso e inutili, un po’ come questa terza stagione nel suo complesso.
Tutti i personaggi sono stati totalmente snaturati. Ben è diventato insopportabile ed è lungi dall’essere quello amato nelle prime due stagioni; Victor è capace di perdonare anche chi gli uccide le persone che ama di più; Allison è totalmente impazzita ed è tanto insopportabile quanto Ben mentre Diego e Luther sono persino più stupidi del solito e l’unica loro utilità è quella di inserire romance a caso. Klaus è inutile come sempre mentre Ben è l’unico in grado di salvare il di dietro a tutti nonchè il solo realmente indispensabile e intelligente.
I membri della Sparrow sono superflui e non arricchiscono di niente la trama in quanto, un po’ come in Eternals, vengono presentati come superforti ma poi cadono l’uno dopo l’altro per motivi stupidi e senza senso.

Il cast sembra essersi stancato di interpretare personaggi completamente privi di cervello e a parte Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan (che intepreta lo stesso personaggio di Misfits), Colm Feore e Justin H. Min gli altri attori sono parecchio deludenti o inseriti tanto per fare chiamo tipo Javon “Wanna” Walton.

The Umbrella Academy 3 è un disastro su tutti i fronti nonchè una vera palla al piede riassumibile in tre episodi scarsi e non dieci di cui sette e mezzo basati sul nulla. Nulla dell’Umbrella Academy originale è rimasto e ormai le storyline vanno sempre più a sfociare nel ridicolo, in particolare quelle di Allison, Diego, Luther e Klaus, i quali dopo l’apparente miglioramento nella seconda stagione (anche se non per Luther) sono involuti parecchio. Ormai si aspetta l’ultima stagione ma, visti i risultati, si prevede un altra sequela di episodi noiosi e cringe da doversi sorbire per completare una serie dallo sviluppo più che mediocre.

CONTENUTO:2.5
PIACEVOLEZZA:1.5/2
SCORREVOLEZZA:1.5/2
RECITAZIONE:3
ORIGINALITA’:2.5
VOTO MEDIO:2.7
-Jade

Lascia un commento