Recensione Mare Fuori-3° stagione

La terza stagione di Mare Fuori segna l’arrivo nell’IPM di diversi nuovi personaggi, tra cui una fondamentale per la trama di fondo: Rosa Ricci. Quest’ultima, aiutata dalla moglie di Edoardo Carmela, è entrata in carcere di sua scelta per potersi vendicare e sa, infatti, che Mimmo, pure in carcere, è un traditore. Per Rosa c’è però in carcere un ulteriore problema: Carmine. Quest’ultimo dovrebbe essere un suo naturale rivale, eppure i due non riescono ad essere dei veri e propri nemici e anzi sembra scattare una scintilla che li porterà ad avvicinarsi nel corso della stagione.
Edoardo è ancora totalmente invischiato nel mondo della camorra tra vendette varie anche se lui non sa che ciò che la camorra dà, la camorra toglie e che niente, lui compreso, è veramente indispensabile. Edoardo, accompagnato dai suoi fedelissimi a cui si aggiunge a tratti anche Rosa, cerca in ogni modo di ottenere vendette su vendette e di mantenere la propria cerchia di “fedeli” al proprio posto, cosa che non gli riesce con Gaetano in quanto quest’ultimo ha deciso di abbandonare il mondo del crimine e dedicarsi alla sua nuova grande passione: l’arte della pizza.


Kubra ha degli alti e bassi con la madre e anche con Pino, il quale in questa stagione mostra i suoi attacchi di rabbia e gelosia, Gemma riesce finalmente a lasciarsi alle spalle il passato mentre Cardiotrap diventa ancora più rancoroso a causa di un tragico evento e di una nuova arrivata: Giulia. Quest’ultima è una trapper in passato invischiata in una faida tra gang che cerca in tutti i modi di diventare famosa, anche a scapito di persone di talento come Cardiotrap.
Tra i nuovi arrivati anche i fratelli Di Meo detti “Cucciolo” e “Micciarella”, i quali sono l’uno l’opposto dell’altro. Mentre il primo è più calmo e pacifico, il secondo è una bomba pronta a esplodere da un momento all’altro. Il primo in carcere si innamora di Milos, anche lui segretamente queer, ma tutto ciò di nascosto al fratello e agli altri in quanto il primo è particolarmente omofobo. A loro si aggiungono Diego detto “Dobermann”, un immigrato clandestino con cui i due fratelli hanno stretto amicizia e hanno formato una sorta di alleanza-fratellanza, e verso la fine anche una nuova ragazza misteriosa.
Silvia come Gemma ha un’altra opportunità mentre Naditza e Filippo inizialmente vivono clandestini in seguito all’evasione di quest’ultimo.

Sono sempre di più i personaggi e gestire le storyline diventa sempre più difficile. Alcuni personaggi in questa stagione escono di scena anche se in molti casi rimanendo per niente sviluppati. Gemma ad esempio esce di scena e, nonostante sia maturata, sembra un personaggio in parte incompleto. Filippo pure è uscito così come è arrivato nella serie: totalmente privo di sviluppo. Al di là del suo rapporto con Carmine, infatti, non c’è nulla di nota nel suo personaggio e no, non consideriamo quella canzone suonata in loop o la relazione con Naditza, la quale pure non è stata gestita proprio bene. Naditza poteva essere caratterizzata meglio pure ma anche lei, salvo ritorni inaspettati, finirà nel dimenticatoio assieme a Gemma e Filippo, segnando forse la fine dell’era di Ciro. Escono di scena anche Pirù, il quale però in questa stagione ha una bellissima storyline e viene sviluppato meglio, e Viola, che finalmente gli sceneggiatori sembravano voler approfondire ma alla fine, come per gli altri riportati sopra, diventa solo una macchia insignificante che poteva essere sviluppata decisamente meglio.

Edoardo assume un ruolo sempre più centrale come antagonista-protagonista della serie e sarà coinvolto in numerose storyline, al punto da diventare effettivamente il protagonista indiscusso della serie, superando anche Carmine e Rosa in quanto a rilevanza. Rosa sembra un personaggio interessante ma per adesso sembra essere stata inserita solo per la storia d’amore alla Romeo e Giulietta in stile camorrista tra lei e Carmine, personaggio di cui ancora non si è capita l’utilità dopo tre stagioni.

Interessante la faida tra Cardiotrap e Crazy J anche se, mentre il primo è approfondito per bene, Giulia sembra essere la nuova Viola: completamente andata e propensa a compiere azioni senza senso e totalmente folli. Kubra e Pino subiscono un’involuzione mentre sembra promettente la storia tra Milos, che viene finalmente approfondito un minimo, e Cucciolo. Dobermann totalmente inutile e poco caratterizzato mentre Silvia finalmente ottiene un minimo di considerazione e inizia a essere sviluppata.
Si spera anche in un ritorno di Paola Vinci visto che in questa stagione i problemi non ci saranno solo tra i detenuti, ma anche ai piani superiori, in quanto Paola verrà cacciata via dall’IPM da Sofia Durante, un personaggio estremamente insopportabile.

La recitazione continua a migliorare per molti anche se i livelli continuano a non essere alti. Massimiliano Caiazzo, che è leggermente migliorato,si ritrova a essere particolarmente innamorato dei muri dato che in ogni scena lo si ritrova attaccato a uno di essi, Lucrezia Guidone un po’ overexpressive e poco realistica per il suo personaggio, cosa che vale anche per Maria Esposito, ma in tal caso è forse a causa anche della scrittura di Rosa Ricci. Matteo Paolillo è una delle star principali della serie e decisamente in gamba anche Clotilde Esposito, Carolina Crescentini, Domenico Cuomo (che è notevolmente migliorato), Nicolò Galasso e Serena De Ferrari, che nonostante tutto è riuscita a interpretare abbastanza bene il personaggio di Viola.

La terza è forse la stagione più adrenalinica e dinamica al momento, anche se sembra che gli sceneggiatori abbiano messo un po’ troppa carne al fuoco, bruciandone già parecchia e rischiando di incenerire anche tutto il resto. Si spera in una quarta in cui non venga aggiunto troppo altro e che dia finalmente un senso ad alcuni personaggi e vicende, che per adesso sembrano essere stati inseriti solo per fare folla.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITA’:3
VOTO MEDIO:3.5
-Jade

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