Recensione Luce – Accendi il tuo coraggio di Theodore Ty e Laurent Zeitoun

Luce – Accendi il tuo coraggio (Fireheart) è un film d’animazione diretto da Theodore Ty e Laurent Zeitoun.
Il film, ambientato negli anni 30, parla di una ragazza che pur di intraprendere il suo sogno aggira le convenzioni sociali riguardanti il fatto che una donna non potesse diventare un pompiere.

Luce è una ragazza che ha sempre sognato di diventare un pompiere. Purtroppo suo padre la dissuade fin da piccola e le proibisce di intraprendere quella carriera in quanto da lui ritenuta pericolosa per una donna.
Inaspettatamente, però, Luce scopre che il padre è stato chiamato dal sindaco a ricoprire la carica di capo dei pompieri in quanto qualcuno ha rapito tutte le squadre precedenti.
Luce per intraprendere il suo sogno finge di essere un uomo, Lucio, e si fa assumere dal padre che non la riconosce. Insieme ai suoi colleghi Jin, un ragazzo che guida veloce ma ha attacchi di narcolessia, e Ricardo uno studente appassionato di chimica, la ragazza deve cercare di capire chi si cela dietro ai rapimenti dei pompieri e anche di non farsi scoprire dal padre.

Da un lato è molto simpatico come film ma ad essere onesti purtroppo non brilla di originalità. Come al solito abbiamo la nostra protagonista che pur di seguire il suo sogno si traveste da uomo e con intelligenza riesce a convincere i suoi compagni di squadra (rigorosamente uomini) a considerarla un membro ideale fino a quando non svela la sua identità. Vi ricorda qualcosa? Tipo qualcosa ambientato in Cina in cui la protagonista si finge uomo per diventare un guerriero. No? Vabbè.

Sebbene l’animazione compensi molto, la storia è un po’ troppo prevedibile e lascia un po’ a desiderare. Per lo meno il doppiaggio è decente in quanto Eva Padoan, Luca Ward, Riccardo Scarafoni, Luca Appetini ed Eleonora Reti hanno doppiato bene i propri personaggi.

Luce è un film simpatico e carino da guardare ma che purtroppo non riesce a catturare molto. Si fa apprezzare il messaggio che intende mandare, sull’inseguire i propri sogni e affrontare tutto a testa alta, ma purtroppo a parte questo non lascia nient’altro allo spettatore.

CONTENUTO: 2,5/3
PIACEVOLEZZA: 2
SCORREVOLEZZA: 2
DOPPIAGGIO: 3,5
ORIGINALITA’: 1,5
VOTO MEDIO: 2,40
– Sophie

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