Recensione Love on the brain – L’amore in testa di Ali Hazelwood

Love on the brain – l’amore in testa è un libro romantico scritto da Ali Hazelwood. Il libro era molto aspettato in Italia, soprattutto dopo il successo di The love hyphotesis, e infatti è letteralmente andato a ruba già dal primo giorno.

Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2023
Pagine: 352

La giovane neuroscienziata Bee Konigswasser riceve una bella proposta dalla NASA per avviare un progetto sulla costruzione di un casco spaziale. Inizialmente felice per le possibili opportunità, Bee frena presto l’entusiasmo quando si rende conto che deve collaborare con l’ingegnere Levi Ward, etichettato come arcinemico.
Il rapporto tra i due, infatti, non è dei migliori soprattutto quando qualcuno cerca di sabotare il suo progetto. Dopo essersi parzialmente chiariti tra i due inizia a sbocciare qualcosa, ma la data del progetto finale sta arrivando e Bee non è pronta ad affrontare tutto quello che avverrà dopo.

Anche questa storia, come quelle precedenti di Ali Hazelwood, riguarda il mondo delle STEM e di come le donne abbiano difficoltà o sabotaggi in questo campo. In questa storia infatti Bee ottiene la possibilità di cambiare vita con un progetto della NASA ma spesso si ritroverà a scontrarsi con una realtà parecchio dura, fatta di misoginia e sabotaggi.

Bee è una ragazza molto intelligente e dolce ma al tempo stesso una testa calda, un personaggio che sin da subito riesce a essere interessante.
Viene affiancata da Levi Ward, un ragazzone gentile che ha un problema con la sua famiglia. Sebbene inizialmente appaia come il cattivo di turno, ben presto diventa il principe azzurro della storia.

Tutto sommato la storia è molto scorrevole, divertente, romantica e tende anche in questo caso a denunciare le scorrettezze che avvengono nel mondo delle STEM. Senza alcun dubbio è un enemies to lovers originale e innovativo, che riesce a prendere sin dalle prime pagine anche i non amanti del genere.

CONTENUTO: 4
PIACEVOLEZZA: 4,5
SCORREVOLEZZA: 5
STILE: 4
ORIGINALITA’: 4
VOTO MEDIO: 4,30
– Sophie

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