Recensione serie tv Lilo & Stitch

Abbiamo capito tutti che quando la Disney trova un film che appassiona molte persone comincia a sfornare sequel su sequel e serie tv, ma queste non oltre i 65 episodi.
Perché un numero così preciso?
Nel 1984 l’allora CEO della Disney Michael Eisner decretò che ogni serie televisiva Disney non dovesse superare il 65° episodio in modo tale da rendere possibile la creazione di nuove serie televisive e non perdere tempo dietro a quelle vecchie.
Questa sorte è toccata anche a Lilo & Stitch, che si collega in modo stretto agli eventi dei film usciti in precedenza.

La trama, infatti, è basata sul finale di Provaci ancora Stitch! con Lilo e Stitch che si prendono l’impegno di catturare ed integrare gli esperimenti di Jumba, disseminati in tutte le Hawaii.
La ricerca non è facile visto che ogni giorno devono affrontare problemi della vita quotidiana, pericolosi esperimenti e Gantu che cerca di catturare i cugini di Stitch per consegnarli al suo datore di lavoro Jacques Von Hamsterviel che ha avuto molta rilevanza anche nei film.

Per fortuna le avventure di Lilo & Stitch non vengono stroncate dopo il 65° episodio ma avranno una conclusione con l’ultimo film della saga intitolato Leroy & Stitch.
Come è giusto che sia, all’interno della serie troveremo anche episodi cross-over di altre serie Disney che sono diventate famose in tutto il mondo. Infatti vedremo la comparsa dei protagonisti delle serie Ricreazione, American Dragon, Kim Possible e La famiglia Proud.

Con disegni accettabili, non eguagliabili dal classico, e un’animazione discreta, la serie è molto scorrevole e divertente. Essa riesce ad intrattenere bene lo spettatore anche introducendo sempre più esperimenti diversi tra loro e creando delle vicende uniche in ogni singolo episodio.


CONTENUTO: 4
SCORREVOLEZZA: 4
DISEGNO: 3,5
PIACEVOLEZZA: 4,5
DOPPIAGGIO: 4
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3,5/4
SOUNDTRACK: 4
VOTO MEDIO: 4
– Sophie Robin Kendrick

Potete trovare questa serie su Disney+

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