Recensione libro Il rintocco di Neal Shusterman

Editore: Oscar Mondadori Vault
Anno di pubblicazione:2021
Pagine:492

Saga:Arc of a Scythe #3

Il rintocco chiude la trilogia Arc of a Scythe, una delle più sorprendenti degli ultimi anni per quanto riguarda gli young adult distopico-fantascientifici.
Dopo il finale col botto del secondo capitolo, Thunderhead, i due protagonisti Citra/Madame Anastasia e Rowan/Maestro Lucifero vengono rianimati, solo che sono passati tre anni dalla loro morte apparente e dall’affondamento di Endura. La colpa dell’uccisione del gran numero di persone e falci e delle vicende su Endura è stata attribuita a Rowan/Maestro Lucifero, il quale viene infatti catturato per essere consegnato a Goddard.
Successivamente alla morte della Suprema Roncola Madame Curie, Goddard è diventato la Suprema Roncola mondiale, rivoluzionando l’intero ordine delle falci e creando, di fatto, una folle dittatura fatta di morte e violenza. Venuto a conoscenza della rianimazione di Rowan e, successivamente, anche di quella di Citra, farà di tutto pur di vendicarsi dei due, ma questi ultimi continueranno a sfuggirgli e a rappresentare coloro che si ribellano alla sua ascesa al potere.

Anche stavolta Shusterman non ha deluso i suoi lettori anche se, purtroppo, mi sarei aspettata di più. La trama è al solito scorrevole e ricca di colpi di scena, anche se le manca quel qualcosa in più che aveva Thunderhead, specialmente nella parte finale che risulta fin troppo affrettata. Nelle ultime cinquanta pagine, infatti, inizia un susseguirsi di eventi che sembra voglia andare a parare da nessuna parte, anche perchè il finale rimane abbastanza aperto e non si sa quasi nulla sulla sorte dei protagonisti. “Come mandare all’aria tutto ciò che è stato introdotto nei precedenti capitoli” forse sarebbe stato un titolo più appropriato rispetto a Il rintocco, ecco.

Altro elemento negativo è l’introduzione di troppi nuovi personaggi, i quali sembrano più delle pedine del gioco del Thunderhead piuttosto che delle persone dotate di sentimenti e amor proprio. A parte Goddard e il Thunderhead, nessun personaggio riesce ad emergere e, di fatto, non c’è nessun vero protagonista. Citra, Rowan e, ora, anche Greyson Tolliver/il Rintocco, non sono altro che delle figure marginali, protagonisti sulla carta ma non de facto in quanto solo parte di un “cast corale” non ben approfondito. A peggiorare la situazione c’è anche l’ammontare di nuovi personaggi ben poco utili, inseriti per fare numero più che per un reale ruolo nella trama.

Insomma, Shusterman, pur creando un libro scorrevole, ha dato un finale per certi aspetti deludente e scialbo, fin troppo affrettato e pieno di punti interrogativi. Mi auguro che in futuro magari faccia uscire una novella (un libro, visto che l’arco si è chiuso, sarebbe superfluo) sulla sorte dei protagonisti, anche se mi pare veramente arduo.

CONTENUTO:2.5
PIACEVOLEZZA:2.5
SCORREVOLEZZA:3.5
STILE:3.25
ORIGINALITA’:3
VOTO MEDIO:3
-Jade

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