Doctor who (nuova serie)-4° stagione

La quarta stagione di Doctor who è una delle più importanti in quanto, di fatto, segna la fine di un’era. Ancora con la terza la presenza di Rose si sentiva e lo stesso vale anche per la quarta, ma, dopo questa stagione, il “periodo Rose-Decimo” finisce definitivamente con l’effettiva scomparsa dei due, successivamente rimpiazzati da Amy e dall’Undicesimo. Così come Martha anche Donna è per il Dottore “l’ombra di Rose” ma, per fortuna, grazie al brio dell’attrice Catherine Tate, riesce a riscattarsi, diventando invece una delle più memorabili.
Gli episodi vedono sia i soliti antagonisti che nuovi nemici, alcuni dei quali molto originali. Tutti gli episodi hanno una buona sceneggiatura, alcuni forse sono un po’ meno emozionanti ma comunque piacevoli. Si cela tra essi, però, uno dei più filler e noiosi della storia della serie: Gira a sinistra. Quest’ultimo è veramente noioso, quasi quanto l’eccesso di speciali di Natale fatti in seguito a questa stagione.

Tra gli episodi più iconici ci sono senza alcun dubbio quello in cui viene introdotta la moglie del Dottore, River Song, Midnight e La canzone degli Ood, mentre quelli dedicati al Maestro non sono così validi e sono fin troppo ingarbugliati (sono due speciali).

Tennant, anche stavolta, non riesce a trovare con la Tate la stessa chimica che ha avuto con Billie Piper e il suo personaggio, ma Tate da sola riesce addirittura a surclassarlo grazie alla sua forte personalità. Sono presenti, come sempre, numerose comparse più che valide e tra queste si celano due futuri protagonisti della serie. Come ai tempi era successo per la Tate e Freema Agyeman, anche Karen Gillian appare, stavolta nelle vesti di un altro personaggio ma in futuro lei sarà niente di meno che Amy, la companion dell’Undicesimo. Fa la sua comparsa anche Peter Capaldi, futuro Dodicesimo dottore, nello stesso episodio di Karen Gillian, mentre tra gli altri volti noti anche se non si ripresentano all’interno della serie ci sono Clive Standen, Joe Dempsie, Felicity Jones, Talulah Riley e Joshua Dallas.

La quarta stagione riesce ad essere di buon livello anche se, purtroppo, non arriva a quello delle prime due. Rimane comunque godibile ed essenziale per l’intera storia della serie visto che, come detto all’inzio, segna la fine di un’era, per dare inizio ad un’altra: quella dei Pond.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5/4
ORIGINALITA’:3.5
VOTO MEDIO:3.6
-Jade

Lascia un commento