Recensione La piena – Blackwater I di Michael McDowell

Nella piccola cittadina di Perdido, famosa per il suo legname, la pioggia e il torrente hanno causato problemi infiniti. La cittadina nell’arco di poche ore si è trovata sommersa dalla piena che ha spinto i cittadini ad abbandonare le loro case per trovare rifugio lontano dai luoghi dell’inondazione. Mentre perlustra la zona in cerca di qualcosa da prendere, Oscar Caskey scopre che una signorina dai capelli rossi chiamata Elinor Dammert è rimasta rinchiusa nella sua camera nell’hotel del paesino aspettando aiuto. Oscar se ne innamora subito grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, ma la madre non è tanto convinta della donna, al punto che quando il ragazzo inizia a mostrare amore nei suoi confronti fa di tutto pur di tenerli separati.

Editore: Neri Pozza – BEAT
Anno di pubblicazione: 1983
Pagine: 256
Saga: BlackWater #1

La saga di Blackwater è nata nel 1983, ma solo l’anno scorso è riuscita ad ottenere la fama che meritava anche qua in Italia grazie all’edizione tascabile della Neri Pozza. Grazie alle copertine originali della BEAT in stile gotico e “penny dreadful”, i libri hanno sin da subito spopolato sui social e hanno attratto anche persone nuove al genere, che almeno per quanto riguarda il primo libro è gotico-horror. La piena, infatti, non ha chissà quale trama perchè serve principalmente a introdurre la storia e i personaggi, in particolare parte della famiglia Caskey. Allo stesso tempo, però, la storia riesce a prendere sin dal primo istante in quanto, nonostante venga rivelato e accada poco di “horror”, l’autore gioca sulla tensione, creando un climax ascendente di suspense per cui si vanno a fare tutte le ipotesi del caso circa la misteriosa figura di Elinor.

Come la storia, ancora anche i personaggi, purtroppo, non sono molto di spicco. Oscar Caskey è il classico gentiluomo innamorato mentre Elinor invece è una donna gentile ed intelligente che ha attorno un alone di mistero, legato appunto alla sua vera natura ancora celata dallo scrittore. Un altro personaggio di spicco è Mary-Love, madre di Oscar, che non ha un buon presentimento sulla nuova arrivata e fa di tutto per allontanarla dal figlio.

La saga Blackwater si apre con questo titolo interessante ma che al tempo stesso non rivela molto sulla sua trama. Nonostante sia un libro introduttivo riesce, attraverso la suspense, ad essere estremamente intrigante e scorrevole, caratteristiche che si spera vengano mantenute nel resto della saga.

CONTENUTO: 3,5/4
PIACEVOLEZZA: 3,5/4
SCORREVOLEZZA: 4
ORIGINALITA’: 4
STILE: 3,5
VOTO MEDIO: 3,90
– Sophie

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