Recensione film Re/Member di Eiichirô Hasumi

Re/Member è un j-horror diretto da Eiichirô Hasumi e basato sull’omonimo manga shonen.
Il film è ambientato in una scuola dove lo spirito di una bambina perseguita degli studenti, sei liceali che allo scoccare della mezzanotte si ritrovano all’interno delle mura scolastiche con una misteriosa figura che li perseguita e li uccide uno dopo l’altro.
Ben presto gli studenti scoprono che sono finiti in un loop temporale in cui, fino a quando non troveranno tutti i pezzi del corpo della bambina uccisa, saranno costretti a ripetere lo stesso giorno e la stessa caccia alle parti. Man mano che i pezzi vengono trovati la caccia diventa sempre più difficile e cambiano le regole e la posta in gioco. Gli studenti si ritroveranno dunque non solo a cercare di scoprire il mistero dietro la morte della bambina, ma a cercare di sopravvivere notte dopo notte alla misteriosa figura che li perseguita.

Il loop temporale non è una novità ed è una trope sfruttata ormai anche nel genere horror come dimostrato da film come Auguri per la tua morte e sequel. Anche in questo caso i protagonisti vengono inseguiti da una misteriosa figura, solo che stavolta la storia verte più sul soprannaturale e abbandona i toni comici dell’altro film citato. Re/Member si rivela dunque un j-horror in piena regola in cui il vero e proprio protagonista diventa il loop temporale, dato che la storia, per quanto affascinante, non viene approfondita a dovere, cosa che vale anche per i personaggi.

Questi non vengono caratterizzati al meglio e rimangono dunque dei meri clichè, funzionali alla storia ma solo dei cliché. Nella seconda parte inizia a svilupparsi qualche aspetto “drama” e c’è maggiore interazione tra tutti, solo che a causa delle vicende della storia anche le relazioni e l’amicizia che si creano tra di loro non vengono ben approfondite.

Gli attori sono stati in gamba anche se a tratti un po’ over-expressive, in particolare Kotaro Daigo.
Nel complesso il film è carino e ricco di suspense anche se non sviluppato al meglio in quanto a storia, al punto che alla fine della visione lo spettatore, soprattutto vista la scena post-credits, rimane pieno di domande senza risposta.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITA’:3.5
VOTO MEDIO:3.5
-Jade

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