Recensione film Parnassus-L’uomo che voleva ingannare il diavolo di Terry Gilliam

Col passare degli anni Gilliam si è sbilanciato sempre di più sul lato fantastico-grottesco abbandonando il reale e la linearità, sfornando film più che confusi sia nella visione che nella realizzazione. Parnassus, l’ultimo film con l’attore Heath Ledger, si rivela uno dei suoi peggiori flop, arrivando quasi ai livelli de I fratelli Grimm e l’incantevole strega.

Il Dottor Parnassus è il capo di una compagnia teatrale chiamata “Imaginarium” nonchè il padre di Valentina, una dolce ragazza sin da piccola abituata a collaborare e viaggiare con il padre. Assieme ai due ci sono anche Percy e Anton, un giovane innamorato di Valentina. Grazie a un patto col diavolo, che in cambio richiede l’anima della figlia al suo sedicesimo compleanno, il Dottor Parnassus ottiene uno specchio magico che porta a mondi fantastici e immaginari, cosa che sfrutta naturalmente per i suoi spettacoli.
Il giorno del sedicesimo compleanno di Valentina sta per avvicinarsi quando all’improvviso vengono a conoscenza di un truffatore di nome Tony, un giovane che non ricorda nulla del proprio passato. Il Dottor Parnassus lo accoglie nella sua compagnia col nome di George e presto, grazie al suo fascino, lo spettacolo della sua compagnia riscuote sempre più successo. Parnassus fa un’altra scommessa col diavolo secondo cui chi tra Tony e Anton avrebbe conquistato per primo cinque anime avrebbe avuto Valentina. Mentre Anton fallisce da subito, Tony si rivela molto abile ma, ben presto, si rende conto che lui sta cambiando non sono internamente, ma anche fisicamente, facendo venire a galla i suoi problemi passati e la sua vera natura.

Parnassus e Tony sono apparentemente due opposti ma, alla fine, non sono altro che delle anime che seguono ciò che ordina loro il diavolo. Sono due uomini egoisti disposti a fare di tutto pur di ottenere ciò che vogliono e cavarsela, a costo di uccidere persone innocenti che comprendono pure coloro che amano. Sono due opportunisti, le due facce della stessa medaglia nonchè due burattini con cui il diavolo si diverte, facendo credere loro di scamparla e ottenere ciò che vogliono nonostante non sia così. Per entrambi, infatti, il finale sarà triste e circolare dato che ritorneranno alla stessa situazione di prima di aver fatto il patto con il diavolo. Ufficialmente è solo Parnassus a farlo, ma Tony è una sua pedina pure, per cui è come se anche lui avesse stretto un patto con Mr Nick.

Anton e Valentina sono invece due figure marginali, due personaggi essenziali ma in realtà di contorno che rappresentano la principessa da salvare col rispettivo principe azzurro. Entrambi sono gli unici innocenti all’interno del film, tanto che saranno gli unici ad avere un finale positivo.

La verità è che tutto il film ruota attorno al carisma e fascino di Ledger, morto prematuramente non riuscendo a completare tutte le sue scene. A sostituirlo ci sono Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law, che grazie ad un espediente della trama prendono il posto di Ledger anche se solo sulla carta visto che la sua interpretazione è inarrivabile. Pur essendo lo stesso personaggio gli altri tre attori, nemmeno assieme, riescono a raggiungere il carisma di Ledger, ma comunque è apprezzato l’omaggio fatto al collega e l’espediente usato.

La fantasia a Gilliam non manca, ma in questo caso il bizzarro è fin troppo. Il film risulta un’accozzaglia di scene fantastiche messe assieme con una trama che riesce ad ottenere un senso parziale solo verso la fine, ma per il resto è una delle peggiori opere del regista assieme all’altra citata sopra.

CONTENUTO:1.5
PIACEVOLEZZA:1
SCORREVOLEZZA:1.5
RECITAZIONE:3
ORIGINALITA’:2
VOTO MEDIO:1.8
-Jade

FILM DA OSCAR:
Agli Oscar 2010 il film è stato candidato per la Migliore scenografia e i Migliori costumi.

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