Recensione film Non sei invitata al mio Bat Mitzvah di Sammi Cohen

Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è un film teen drama sull’amicizia basato sull’omonimo libro di Fiona Rosenbloom.

Il Bat Mitzvah è per gli adolescenti ebrei una delle tappe più importanti della propria vita dato che segna il passaggio all’età adulta. Creare i festeggiamenti migliori di tutti è l’obiettivo principale delle migliori amiche Stacy e Lydia, anche se la loro amicizia verrà messa a dura prova a causa di un ragazzo.

Il film è un teen drama rivolto però soprattutto al pubblico di preadolescenti o a coloro che si sono da poco addentrati nel magico (e tragico) mondo della pubertà. Stacy e Lydia non vedono l’ora di diventare delle adolescenti per la società anche se di fatto lo sono già, tanto che già stanno sperimentando tutte le cose tipiche di quella fascia d’età. A causa di un ragazzo che si contendono, le due si separano e si fanno a vicenda dei dispetti, anche se Stacy diventa la mean girl principale in quanto prova a tutti i costi a soffiarglielo, al costo di rendere l’amica un’emarginata con falsi pettegolezzi. Tra le cose più gravi c’è il montaggio di un video per i festeggiamenti che la mette in ridicolo e viene per sbaglio mandato senza modifiche dalla madre, che comunque avrebbe potuto aspettare la figlia per evitare l’imbarazzo causato all’amica di quest’ultima e a Stacy stessa, la quale però grazie a quest’errore si rende conto di aver sbagliato sin dall’inizio. Alla fine tutto, a differenza della realtà, andrà per il verso giusto grazie anche al carattere più mite e pacifico di Lydia mentre Stacy avrà una lezione che la farà maturare.

Nel complesso il film è scorrevole e piacevole anche se sin dall’inizio non si può non detestare la protagonista, la quale risulta perennemente egoista. Per alcune cose ha sbagliato anche l’amica, come quando effettivamente ha riso assieme agli altri durante un momento imbarazzante di Stacy, ma lei ha rilanciato le offese sempre in maniera più pesante. Non mancano poi le scene demenziali, in cui spesso sono protagonisti Stacy o il padre, che però fanno poco ridere, tipiche dei film con Adam Sandler.

Quest’ultimo, qui fuori forma, include l’intera famiglia all’interno del film rendendo la figlia minore, Sunny, la protagonista. Sunny tutto sommato se l’è cavata anche meglio del padre nonostante la mancanza di esperienza, anche se un po’ tutto il cast, Idina Menzel compresa, non è riuscito a calarsi bene nei propri personaggi.

Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è un film carino ma poco originale e emozionante, un film piacevole ma non indimenticabile con un cast e una sceneggiatura un po’ troppo spenti e poco memorabili.

CONTENUTO:2.5
PIACEVOLEZZA:2
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:2
ORIGINALITA’:1.5
VOTO MEDIO:2.3
-Jade

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