Recensione film Nessuno ti salverà di Brian Duffield

Nessuno ti salverà è un film horror-fantascientifico diretto da Brian Duffield che punta tutto sui silenzi e sulla suspense.

Brynn vive isolata nella propria casa d’infanzia a causa di una grave forma di ansia sociale legata ad un episodio della propria infanzia che l’ha vista guadagnarsi l’ostilità degli abitanti in paese. Una notte scopre che qualcuno è entrato in casa e perciò prova a nascondersi e in seguito difendersi, scoprendo però che l’intruso non è un essere umano, ma un alieno umanoide. Altri alieni vengono a cercarla ma Brynn non riesce e può chiedere aiuto a causa della sua condizione sociale, venendo così costretta a difendersi da sola contro le creature che vorrebbero rapirla per farle il lavaggio del cervello e renderla una sorta di automa.

Il film aveva tutte le premesse per essere un buon horror in quanto riprendere il filone horror-fantascientifico con alieni, che negli ultimi anni è stato meno sfruttato, e dà un contesto perfetto per il genere: una casa isolata e una protagonista che non può chiedere aiuto. Peccato che alla fine il regista e sceneggiatore non riesca in tutto ciò, dato che tutto appare in maniera troppo poco approfondita e eccessivamente affrettata. Non si sa praticamente nulla di questi “grigi” umanoidi e della loro gerarchia, del cosa vogliano fare agli umani e del perché abbiano risparmiato la protagonista. Sembra che l’abbiano fatto solo perché già schiava della sua stessa mente e della sua ansia sociale, ma di fatto è solo una speculazione che comunque regge ben poco. Si assiste dunque a un’ora e mezza di silenzi e poca sostanza, anche se l’attrice protagonista riesce egregiamente a calarsi nei panni di Brynn, riuscendo a caratterizzarla nonostante il poco contesto e le praticamente inesistenti battute.

C’è però ben poco di memorabile al di là dell’interpretazione di Kaitlyn Dever, dato che Nessuno ti salverà è un’occasione mancata per creare un buon film horror-fantascientifico sugli alieni a causa del suo essere troppo vago.

CONTENUTO:1
PIACEVOLEZZA:1
SCORREVOLEZZA:2
RECITAZIONE:4 (solo la Dever vale di più, ma il voto medio è questo)
ORIGINALITA’:2
VOTO MEDIO:2
-Jade

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