Recensione film Lion-La strada verso casa di Garth Davis

Lion-La strada verso casa (Lion) di Garth Davis è un commovente film basato su una storia vera, quella di Saroo Brierley, raccontata anche nel libro su cui si basa il lungometraggio “La lunga strada verso casa”.
Lion parla infatti di Saroo, un bambino che lavora assieme al fratello maggiore raccogliendo materiali di scarto rivendendoli per poter sostenere la propria famiglia. Un giorno i due lavorano nei pressi di una stazione ferroviaria e, per la stanchezza, Saroo si addormenta su una panchina. Egli si trova solo e così cerca il fratello ma, facendolo, si trova su un treno che lo porta a Calcutta. Lì, dopo essere sopravvissuto alla strada pur non conoscendo la lingua del posto, viene aiutato da un assistente sociale che lo fa adottare da una coppia in Tasmania assieme ad un altro ragazzo.

Saroo, a differenza del fratellastro, si ambienta molto bene in Tasmania e si rivela una persona brillante. Durante il periodo dell’università, però, gli viene la nostalgia della propria vera famiglia e si sente in colpa per averla abbandonata, motivo per cui non si dà pace fino a quando, dopo infinite ricerche, non riesce a trovare il suo villaggio natale.

La storia, molto commovente, fa emergere alcune realtà del mondo dell’adozione e della situazione in India del periodo. Molti bambini, infatti, come Saroo, crescendo sentono il bisogno di incontrare la loro vera famiglia se ancora presente, ma lui in particolare si sente in colpa per essere scomparso. Altri, così come il fratellastro, reagiscono diversamente e non solo provano “nostalgia” ma non riescono a lasciarsi il passato, molte volte orribile, alle spalle, adottando delle “misure di difesa” poco convenzionali. Saroo, alla fine, riesce ad ottenere dopo moltissimi sforzi il proprio lieto fine, ottenuto dopo aver rinunciato praticamente a tutto.
Nel film questa storia è stata resa in maniera abbastanza scorrevole anche se non mancano diversi momenti morti in cui non accade assolutamente nulla e servono solo per allungare il brodo anche se, chiaramente, non ce n’era e non se ne sentiva il bisogno.

Gli attori sono stati molto bravi, in particolar modo Dev Patel e Nicole Kidman, sempre in grado di stupire con le loro fantastiche interpretazioni.

Lion è un film molto forte che riesce a colpire lo spettatore nella sua semplicità e drammaticità. Pur non essendo definibile come un cult, ne consiglio la visione sia per la storia di fondo che per le performance di Dev Patel e Nicole Kidman, che già da sole meritano la visione di un qualsiasi film.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
VOTO MEDIO:3.5
-Jade

Potete vedere il film su Netflix.

FILM DA OSCAR:
Agli Oscar 2017 il film ha ricevuto le nomination per Miglior film, Migliore sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Miglior attore protagonista a Dev Patel, Miglior attrice non protagonista a Nicole Kidman e Migliore colonna sonora.

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