Recensione film Jeanne du Barry di Maïwenn

Jeanne du Barry segna il ritorno sullo schermo dopo tre anni di Johnny Depp, qui nelle vesti di re Luigi XV.
Maïwenn, qui nei panni di regista, sceneggiatrice e anche attrice protagonista, interpreta invece la cortigiana Marie-Jeanne Bécu, protagonista del film.
Marie-Jeanne Bécu è una donna di umili origini che cerca di reinterpretarsi dopo le numerose batoste prese nella vita. Grazie al suo fascino e alla sua intelligenza riesce rapidamente a scalare i ranghi della società, fino a diventare una delle più note cortigiane della Francia e vivere in more uxorio col conte Jean-Baptiste du Barry. Poco tempo dopo viene notata dal maresciallo de Richelieu, che vuole presentarla a re Luigi XV per ottenere il suo favore. Il re si innamora da subito di Jeanne, tanto che quando la moglie muore, le impone di sposarsi con il conte du Barry in modo tale da renderla contessa e anche sua favorita, facendola vivere con la famiglia alla reggia di Versailles. Qui, nonostante i momenti positivi con il sovrano, avrà anche numerosi problemi a causa delle invidiose figlie del re, che malvedono la donna, i suoi vestiti e i suoi modi di fare e, proprio per questo, faranno di tutto pur di ostracizzarla, soprattutto con l’arrivo di Maria Antonietta. Ma nonostante tutto lei e il re resteranno sempre uniti, fino alla fine, e riusciranno a superare ogni ostacolo.

Nonostante non si possa definire il film del secolo in quanto per certi aspetti non riesce a brillare e a distinguersi da altre opere del genere, Jeanne du Barry si rivela un valido period e historical drama che fa luce su una figura importante all’interno della corte di Francia. Jeanne du Barry qui è la protagonista assoluta e non vengono presentati solo il suo carattere e le sue doti, che le hanno permesso di arrivare così in alto, ma anche i suoi sentimenti e problemi. Sicuramente si potevano sfruttare maggiormente i momenti più problematici e le figure delle tre figlie e Maria Antonietta, in particolare di quest’ultima, che qui appare quasi come insignificante nonostante il suo potere. Anche Luigi XV poteva essere presentato meglio, mentre invece appare solo come un uomo introverso e avanti con l’età di cui si sa ben poco. Sicuramente quello della scarsa caratterizzazione dei personaggi è uno dei problemi principali del film, che per il resto mostra poco di cui doversi lamentare in quanto presenta in maniera scorrevole, emozionante anche se un po’ “statica” la storia d’amore e potere di Jeanne du Barry e del re.

Maïwenn è stata in gamba nei panni di Jeanne du Barry e riesce a rappresentare la vitalità della donna, mentre Johnny Depp è stato deludente come Luigi XV, in quanto appare costantemente stanco e poco espressivo.

Jeanne du Barry è un film storico piacevole ma non perfetto, un film adatto a chi ama il genere ma che mostra poco di innovativo e si rivela su certi aspetti un po’ superficiale.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.25
ORIGINALITA’:3.5
VOTO MEDIO:3.5
-Jade

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