Recensione Il contratto di Elle Kennedy

Editore: Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 437
Saga: The campus series #1

La studentessa modello con un passato terribile alle spalle Hannah Wells si è presa una cotta per il ragazzo più popolare della scuola. Purtroppo, però, lei è quasi invisibile ai suoi occhi e per questo motivo fa un patto con il capitano della squadra di hockey Garrett Graham, la cui reputazione è quella di essere un bad boy donnaiolo che non vuole alcuna relazione seria.
Hannah decide di aiutarlo con le lezioni a patto che lui le dia visibilità ma, lungo la strada, la ragazza si accorge di essere innamorata di Graham e cerca in ogni modo di non rovinargli la vita.

Il contratto (The Deal) è un libro romance new adult scritto da Elle Kennedy che parla del burrascoso rapporto tra il classico bad boy e una studentessa modello.

Mi duole dirlo a tutte quelle ragazzine innamorate di questo libro ma Il contratto non presenta una trama molto originale ed è anche scritto male.
Innanzitutto l’autrice presenta un contesto già visto e molto sfruttato, soprattutto di recente, che è quello del fake dating, in cui due persone decidono di far finta di uscire insieme per un determinato scopo. Se amate questo determinato trope allora vi consiglio di leggere The Love Hyphotesis che a detta mia è un valido elemento di questa categoria a differenza di questa ciofeca.
Ad ogni modo quello che ottiene Garrett da questo accordo sono lezioni di filosofia mentre Hannah ottiene popolarità fingendo di frequentare il giocatore di hockey.

Un altro aspetto che mi ha fatto storcere la bocca è il continuo accenno allo stupro che la protagonista Hannah ha subito qualche anno addietro. Capisco che questa tragedia è utilizzata ai fini della storia e per questo ci può stare ma viene costantemente accennato in ogni capitolo che riguarda proprio la ragazza.
Inseriamo anche il padre violento che va a giustificare il comportamento da libertino di Garrett e avremo un ottimo cocktail di romanzi già visti e palesemente ispirati ad After e Uno splendido disastro.
Scusate ma ormai sono i miei termini di paragone fissi quando si tratta di questi romanzi in cui viene presentato l’amore tossico tra due ragazzini o poco più che tali.

Tanto per cambiare viene usata la prima persona e pur di allungare il romanzo l’autrice inizia a descrivere di tutto, a breve pure il colore dell’acqua del gabinetto. Cari scrittori, ad esclusioni di situazioni particolari, non sono interessata a conoscere il materiale della maglietta della protagonista.

L’ho già accennato prima ma l’unica cosa di cui sono grata è la poca presenza del dramma legato alla relazione. Niente tiramenti di capelli, niente lacrimoni e pasti non consumati per dimostrare le pene d’amore. In sostanza non ci si perde in un bicchiere d’acqua mentre ci si interroga sulle scelte sbagliate che ci hanno portato a comprare o solo leggere questa storia.

Personalmente considero questa fanfiction scritta su Wattpad l’ennesimo esempio editoriale stampato solo per far fare entrate alla casa editrice che in questo caso è Newton Compton Editori. Se volete un consiglio fidatevi delle mie parole e non leggete questa storia nè la saga di altri cinque capitoli di cui fa parte, dato che si tratta di un romance tossico esaltato solo perché pieno di scene spicy.

CONTENUTO: 1,5
PIACEVOLEZZA: 1
SCORREVOLEZZA: 1,5
ORIGINALITA’: 1
STILE: 1
VOTO MEDIO: 1,20
– Sophie

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