Recensione Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley

Una Cenerentola a Manhattan è un libro romantico scritto da Felicia Kingsley nonchè un retelling moderno e per adulti della fiaba di Cenerentola.

Editore: Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione: 2018
Pagine: 388

Riley è una ragazza che ha sempre dovuto faticare con le proprie forze per avere un futuro migliore, al punto da fare tre lavori per sopravvivere a New York, di cui uno a titolo gratuito per la rivista di moda Stylosophy, gestita dalla matrigna e dalle sorellastre. La vita della ragazza sembra cambiare quando arriva l’invito al ballo in maschera più importante di New York: il GMG.
Jesse è invece un ragazzo che gestisce una rivista maschile e ama essere un dongiovanni. La sua vita cambia quando decide di partecipare al GMG e conosce una ragazza con un bellissimo vestito azzurro che perde la scarpetta quando si allontana da lui. Inizia così la ricerca della sua Cenerentola di New York, ma la storia tra i due sarà fiabesca quanto quella della Cenerentola originale?

Sui social Felicia Kingsley è una delle autrici più amate, motivo per cui le mie aspettative erano molto alte per questo libro. Per fortuna esse sono state soddisfatte dato che quest’opera riesce a sorprendere in quanto non solo non cade nei classici cliché, ma rimane in linea con la storia a cui si ispira, di cui diventa una perfetta trasposizione moderna.
Sia le scene drammatiche che quelle spicy sono state gestite bene e non sono eccessive, mentre i colpi di scena sono d’effetto anche se spesso sono un po’ prevedibili.


Riley è una tosta Cenerentola moderna che cerca di sopravvivere nella Grande Mela facendo diversi lavori e sottostando agli ordini della matrigna Mathilda, la quale gestisce in modo fallimentare la rivista di moda Stylosophy, fondata dalla madre di Riley.
Jesse invece è ben lungi inizialmente dall’essere il Principe Azzurro della fiaba originale, ma inizia a somigliarli un po’ quando comincia ad interessarsi in modo romantico a Riley. Jesse è un ragazzo istintivo ma che riesce a riconoscere i propri sbagli, oltre ad essere molto protettivo nei confronti di chi vuole bene.
La loro relazione nasce principalmente da una notte passata insieme fino a quando non diventano dipendenti l’uno dall’altra e cominciano a confidarsi ogni singola cosa. Ho trovato la crescita del loro rapporto molto graduale, tanto da essere coinvolta fin da subito nella loro storia d’amore.

Ogni personaggio all’interno del libro è ben sviluppato. La matrigna Mathilda ricalca alla perfezione la perfidia dell’antagonista della fiaba originale con le sfaccettature moderne che la rendono un personaggio unico. Anche Diva, una donna che ha preso a cuore Riley, si sposa bene con il personaggio della fata madrina. Queste due, oltre ai protagonisti, sono quelli che attirano maggiormente l’attenzione del lettore.

Molti non hanno apprezzato tanto la terza persona, ma personalmente l’ho preferita ad un eventuale prima persona e ho amato lo stile scorrevole dell’autrice.
Come detto prima il libro ha superato ogni mia aspettativa grazie ai numerosi colpi di scena (anche se talvolta un filino prevedibili), alla buona caratterizzazione dei personaggi e a una storia d’amore in stile “slow burn” che si è sviluppata in maniera calma e non affrettata.

CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4,5/5
SCORREVOLEZZA: 4,5/5
ORIGINALITA’: 4
STILE: 4,5
VOTO MEDIO: 4,50
– Sophie

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