Recensione Tokyo Magnitude 8.0 di Masaki Tachibana

All’inizio delle vacanze estive la piccola Mirai è costretta ad accompagnare il fratellino Yuki ad una mostra di tecnologia e robot ad Odaiba dove riescono a trascorrere una piacevole giornata, incontrando persone nuove e divertendosi. Purtroppo, però, verso la fine della giornata un terremoto molto violento si scatena in tutto il Giappone provocando danni in moltissime zone, inclusa Odaiba.
Dopo il terremoto, accompagnata dalla giovane donna Mari, Mirai riesce a ritrovare il fratellino scomparso durante la catastrofe ed insieme cercano un modo per ritornare a casa. Le insidie però non sono terminate: nuovi problemi, tra cui alcuni familiari, emergono e i due bambini dovranno affrontarli, il tutto cercando di tornare sani e salvi a casa.

Quando si parla di anime spesso chi non è abituato a guardarli li collega al genere fantasy o romantico-scolastico, che senza dubbio sono tra i più popolari.
Tokyo Magnitude 8.0, ad esempio, è un anime drammatico dove la minaccia non consiste in mostri o maledizioni (vedi Another) , ma ad una realtà che in questi anni ha sconvolto il Giappone più di quanto vogliamo ammettere: i terremoti.
L’anime di Masaki Tachibana, infatti, sfrutta questo tema catapultando lo spettatore nella storia tanto tragica quanto reale che la protagonista Mirai affronta.

L’opera si concentra molto sui protagonisti, a parer mio ben caratterizzati sebbene si trattino di persone molto comuni. Mirai è la classica bambina in fase preadolescenziale che non accetta la situazione disastrata della sua famiglia mentre Yuki cerca sempre di rimanere positivo e di non lasciarsi trasportare dalle sue emozioni. Vengono accompagnati da Mari, giovane madre, che si mostra sempre gentile e premurosa nei loro confronti sebbene Mirai non renda tutto facile.

I disegni sono molto validi e l’animazione è ben fatta e molto scorrevole. Entrambi riescono a trasporre i momenti di suspense e di pericolo che spesso i nostri protagonisti sono costretti ad affrontare e rendono tutto più concreto e reale.

Tokyo Magnitude 8.0 è riuscito a stupire e coinvolgere lo spettatore malgrado la tematica non tanto felice. Non è un anime da prendere alla leggera e molte volte è la storia stessa a mostrare questo punto.
Un consiglio pre-visione? Portate con voi un pacco di fazzoletti.


CONTENUTO: 5
SCORREVOLEZZA: 4,5/5
DISEGNO: 4,5/5
PIACEVOLEZZA: 4
BONUS
DOPPIAGGIO: 4
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 4,5
SOUNDTRACK: 4
VOTO MEDIO: 4,5
– Sophie Robin Kendrick

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