Recensione I Fratelli Grimm e l’incantevole strega di Terry Gilliam

Nella germania ottocentesca da poco occupata dai francesi, i fratelli Grimm svolgono una vita agiata truffando i contadini dei villaggi illudendoli di liberarli dai mali che li affliggono.
Convinti di farla franca, vengono catturati dai soldati francesi mandati dal generale DelaTombe che in cambio della vita li manda a Marbaden per indagare sulla scomparsa delle bambine del villaggio.
Convinti che si tratti di qualche truffatore, i fratelli Grimm vengono accompagnati da Angelika, figlia del cacciatore del villaggio, che gli racconta la storia di una torre alta e di una regina che voleva preservare la sua bellezza.
Ammaliato dalla storia, lo studioso Jacob Grimm si convince che c’è del vero in tutta quella faccenda e dopo averlo appreso con i suoi stessi occhi, convince suo fratello Will ad aiutarlo nel porre fine alla maledizione della strega e salvare il villaggio.

I fratelli Grimm e l’incantevole strega (The Brothers Grimm) è un film dark fantasy avventuroso diretto da Terry Gilliam nel 2005.
Se state cercando un film o un’opera che parli di fiabe, mi dispiace ma questo film non fa per voi.
Con una storia abbastanza macabra ed uno stile simile a quello di Tim Burton, Terry Gilliam ha deciso di usare non solo le più famose fiabe dei fratelli Grimm ma anche i suddetti come protagonisti principali.

Aver inserito ed incrociato le fiabe più famose non rende il film memorabile ed indimenticabile. Se devo essere sincera è tutto il contrario visto che si presenta come un’accozaglia di eventi che non hanno alcun sbocco narrativo, se non quello di rendere il film poco credibile ed appassionante.
L’unico aspetto che ho apprezzato è stato quello di aggiungere un po’ di dark e rimanere in linea con le fiabe originali che sono tutt’altro che allegre e spensierate.

Neanche il cast è riuscito ad aggiungere pepe a questa storia. Matt Damon e Heath Ledger si ritrovano ad interpretare i fratelli Grimm che hanno caratteri opposti. Gli attori non solo hanno interpretato in modo mediocre ma si sono ritrovati in personaggi molto prevedibili e per niente originali.
Altri attori come Peter Stormare e Jonathan Pryce non erano necessari nella storia, se non a mettere un po’ di dramma nella storia nell’interpretare i francesi.
L’unica attrice che mi è un po’ piaciuta è stata Lana Headey, al contrario di Monica Bellucci che è stata una totale inetta.

Gli effetti speciali sono inguardabili visto che sembrano creati usando tecnologia vecchia cinquantanni prima ma almeno ci si può consolare con i costumi e le scenografie che sono stati fatti bene.
Una vera delusione da molti punti di vista.

Come già accennato il film non è tutto questo granché. Ci sono molte pecche e buchi nella trama che rendono il film poco interessante. Ancora oggi trovo strano che non sono stati nominati ai Razzie per qualche categoria.
Ad ogni modo vi sconsiglio di guardare questo film. E’ poco appassionante e abbastanza prevedibile, se proprio state cercando un titolo che tratti di fiabe, vi consiglio di valutare la visione di Once Upon a Time che è una serie tv abbastanza lunga ma mille volte meglio di questo film.

PARAMETRI
CONTENUTO: 2,5/3
RECITAZIONE: 3
SCORREVOLEZZA: 2,5/3
PIACEVOLEZZA: 2,5
BONUS
DOPPIAGGIO: 2,5/3
EFFETTI SPECIALI: 2
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3
SOUNDTRACK: 3,5
VOTO MEDIO: 2,8
– Sophie Robin Kendrick

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