Recensione serie Disincanto – 3° stagione

Dopo essersi impossessata del regno di Dreamland la regina Dagmar interroga i propri cittadini su dove trovare il corpo della Bean cattiva, uccisa precedentemente. Elfo, Lucy, Donna Mocio e Bunty decidono che la regina cattiva non deve vincere e quindi nascondono il corpo nell’attesa che la vera Bean ritorni.
La ragazza in realtà si trova in un angolo sperduto del regno con il suo amore Mora, ma riesce a convincere la sirena a tornare a Dreamland per liberarla dall’occupazione della madre cattiva.

La terza stagione di Disincanto (o quinta parte) è quella che mette la parola fine a tutto.
Dico così perché quest’ultima stagione è piena di morti non giustificate, scelte che non combaciano con la caratterizzazione del personaggio e che lo porta lontano dagli amici.
Ad esempio Lucy che decide di sacrificarsi per amore di Bean un’altra volta o Elfo che trova l’amore con Donna Mocio.

La prima stagione della serie è riuscita ad essere equilibrata e divertente mentre dalla seconda sono state introdotte talmente tante cose che alla fine gli sceneggiatori si sono persi. Nella seconda stagione hanno iniziato a rendere la trama troppo complessa e poco originale, mentre nella terza non sono riusciti a rimediare ai loro errori e hanno continuato a usare la stessa mediocre strategia. Anzi, stavolta hanno deciso pure di evitare di inserire episodi più tranquilli e vecchio stile per concludere in fretta la serie, creando però un insieme idee riciclate dalle vecchie stagioni pur di dare un tono più solenne alla stagione. I colpi di scena sono fatti pure male e in generale la trama lascia parecchio a desiderare in questa terza stagione.


I personaggi sono l’unica cosa che impedisce allo spettatore di abbandonare la serie in quanto alcuni hanno un minimo di evoluzione. Bean ad esempio capisce cosa sia meglio per se stessa e perciò decide di lasciar perdere il trono, Re Zøg diventa più amorevole come padre e decide di seguire il suo amore nella foresta, Elfo invece lascia andare il suo amore per Bean mentre Lucy si sacrifica per aiutare la mia migliore amica.
Da un punto di vista le scelte che i personaggi fanno sono molto coerenti con le loro evoluzioni caratteriali ma al tempo stesso fanno piangere un po’ il cuore allo spettatore.

Sono felice che Disincanto sia finita. Ricorderemo con affetto la prima stagione che nel complesso ci ha fatto ridere e divertire stravolgendo i classici stereotipi sui fantasy tradizionali con una principessa tutto fuorché regale, ma al tempo stesso non possiamo dire che sia una serie perfetta in quanto, purtroppo, dalla seconda stagione in poi ha perso il suo mordente.

CONTENUTO: 3
SCORREVOLEZZA: 2,5/3
DISEGNO: 3
PIACEVOLEZZA: 3
DOPPIAGGIO: 3,5/4
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3,5
VOTO MEDIO: 3,00
– Sophie

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