Recensione Scooby! di Tony Cervone

Fin dal rilascio delle varie serie tv, l’alano Scooby Doo ha conquistato il cuore di grandi e piccini con i suoi episodi ricchi di mistero e Scooby Snacks. Recentemente Tony Cervone ha deciso di creare l’ennesimo film con l’alano come protagonista, creando un reboot della serie.

Il piccolo Shaggy non riesce a stringere amicizia con nessuno a causa della sua timidezza, ma un giorno incontra sulla spiaggia il cucciolo di alano Scooby Doo, con cui si apre totalmente, diventando migliori amici. Aiutato dal cane, il ragazzo ad Halloween conosce il temerario Fred, l’astuta Velma e la bella Daphne ed insieme decidono di fondare la Mistery Inc., un gruppo che si occupa di risolvere misteri.
Anni dopo fanno la conoscenza con Simon Cowell, che propone di buttare fuori dalla squadra Shaggy e Scooby in modo tale da diventare ancora più famosi. Quando il duo, offeso, abbandona il gruppo, viene attaccato da uno strano mostro che vuole acciuffare Scooby. Per fortuna i due vengono salvati dal figlio del famoso eroe Blue Falcon che ha preso il suo posto e dal cane prodigio scoprendo che il malvagio Dick Dastardly vuole aprire le porte dell’inferno e che solo loro possono impedirlo.

Questo film si piazza come reboot del famoso franchise sul cane detective, mostrando al suo interno l’incontro con Shaggy da piccoli, la creazione della Mistery Inc. e una nuova avventura che include altri personaggi appartenenti alle serie animate della Hanna-Barbera come Dick Dastardly (Wacky Races) e Blue Falcon (Blue Falcon e cane prodigio).
Il film, pur parlando del “soprannaturale”, si concentra soprattutto sull’amicizia che lega nel profondo Shaggy e Scooby e su come siano l’uno il supporto dell’altro, andando a valorizzare l’importanza di un amico a quattro zampe nella vita quotidiana.
Sebbene l’avventura sia molto diversa da quelle che di solito troviamo nelle serie, si rivela piacevole e scorrevole anche se alquanto prevedibile.

Oreste Baldini, Domitilla D’amico, Francesco Bulckaen e Rachele Paolelli sono tornati a dare la voce ai membri della Mistery Inc. Il loro lavoro è stato svolto bene e lo stesso vale anche per i doppiatori Pino Insegno e Maurizio Merluzzo.
I disegni rievocano un po’ quelli originali ma sono stati caratterizzati da un tratto molto più moderno mentre l’animazione in 3D aiuta un po’ a rendere scorrevole il film malgrado ogni tanto sopravvenga una certa nostalgia per lo stile delle opere precedenti.

Per quanto sia carino e scorrevole da vedere, il film è l’ennesimo reboot che non avrebbe dovuto essere creato, l’ennesimo tentativo di ricominciare un franchise ormai sfruttato fino al midollo nel corso dei decenni. L’unico lato positivo è che riavvicina le nuove generazioni alla serie, anche se fa venire nostalgia per le vecchie a chi invece conosce già il franchise.

CONTENUTO: 3
PIACEVOLEZZA: 3
SCORREVOLEZZA: 3,5/4
DISEGNI: 3,5
ORIGINALITA’: 3
VOTO MEDIO: 3,2
– Sophie

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