Recensione Outlander-2° stagione

La seconda stagione di Outlander continua “nel passato”, solo che stavolta Claire e Jamie non si trovano in Scozia ma in Francia. Jamie e Claire si trovano a Parigi per fermare la rivolta giacobita e impedire la battaglia di Culloden, evento in cui in teoria sarebbe morto Jamie. I due si avvicinano al re Carlo Stuart e si inimicano il Conte di Saint-Germain, anche se la più grande minaccia rimane una: Randall. Quest’ultimo è vivo e minaccia la coppia costantemente anche se Claire deve assicurarsi che nasca suo figlio in modo da assicurarsi della futura nascita di Frank. Tra intrighi temporali e a corte, Jamie e Claire provano a stravolgere il corso della storia, anche se, purtroppo, possono modificare ben poco.

Anche la seconda stagione di Outlander si rivela entusiasmante grazie ai numerosi intrecci e intrighi. Cambia l’ambientazione ma la trama rimane avvincente, anche se il fascino della Scozia dava qualcosa in più nella prima stagione. Vengono anche introdotti nuovi personaggi, tra cui l’odioso Conte di Saint-Germain, che si farà odiare tanto quanto Randall, o re Carlo Stuart, pure abbastanza odioso per via della sua inettudine, o Fergus, che sarà come un figlio e protetto per Jamie e Claire.
I colpi di scena non mancano mai e, nonostante sia lenta, si vede l’evoluzione dei personaggi. Il problema, però, sta nella parte finale, un flashforward che mostra Claire avanti negli anni e che, per quanto dia speranze alla coppia, sembra rovinare la magia dell’intera serie.

Gli attori sono stati molto bravi come al solito e anche le new entry sono stati in gamba. Graham McTavish, Caitríona Balfe e Sam Heughan sono stati sensazionali così come Tobias Menzies e Andrew Gower. Stupendi anche i costumi e le scenografie, che al solito non si smentiscono nonostante il cambio radicale di ambientazione e stile.

La seconda stagione di Outlander è un ottimo seguito della prima e riesce ad avere quasi il suo stesso fascino, solo che con il flashforward finale spezza la magia delle prime due stagioni per via dell’eccessivo salto temporale, abbastanza inutile e senza senso.

CONTENUTO:4
PIACEVOLEZZA:4.5
SCORREVOLEZZA:4
RECITAZIONE:4
ORIGINALITA’:4
VOTO MEDIO:4
-Jade

Lascia un commento