Recensione film Mamma, ho riperso l’aereo: Mi sono smarrito a New York di Chris Columbus

Un altro natale si avvicina per i McCallister e anche una nuova avventura fuori paese. Questa volta si va in California ma il piccolo Kevin, anche se arriva all’aeroporto con tutta la famiglia, stravolge nuovamente i piani.
Pensando di seguire il padre, infatti, il bambino entra nell’aereo diretto a New York. Smarrito in una città che non conosce, Kevin assaporerà la vita newyorkese alta e bassa, il tutto mentre cercherà di incastrare i criminali che vogliono derubare un negozio di giochi.

Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (Home Alone 2: Lost in New York) è il sequel di Mamma, ho perso l’aereo e secondo film della saga Home alone.

Sebbene non sia molto originale visto che ripete la stessa trama del film precedente, questo sequel tutto sommato è riuscito ad entrare nei cuori degli spettatori, facendosi piacere nonostante i difetti e la ripetitività della storia.
Immergersi a New York nel periodo natalizio è poi il sogno di molti, per cui Home Alone centra in pieno tutto ciò che lo spettatore vorrebbe vedere, trasformandolo da semplice osservatore a turista indiretto di New York. Il film, infatti, ripercorre tutti i luoghi “fondamentali” di New York, dal Plaza al World Trade Center fino al Central Park.

Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York è solo il secondo titolo della saga Home Alone ma è l’ultimo dove Kevin sarà interpretato da Macaulay Culkin, il quale ha reso epico un ruolo così come è successo a Catherine O’Hara, pure sostituita assieme al resto del cast a partire dai film successivi.

Se da piccoli si vede il film senza farsi troppi pensieri e ci si gode semplicemente la storia semplice ma efficace, da grandi ci si fanno due domande sull’effettiva capacità genitoriale dei genitori di Kevin e sui controlli in aeroporto. Tuttavia il fascino della città di New York, l’ottimo cast e la trama ripetitiva ma che incarna lo spirito natalizio riescono a far piacere il film, il quale non è ai livelli del primo ma comunque rimane impresso.


CONTENUTO: 3,5/4
RECITAZIONE: 4
PIACEVOLEZZA: 3,5/4
DOPPIAGGIO: 3,5/4
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 2,5/3
VOTO MEDIO: 3,5

– Sophie Robin Kendrick

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