Recensione La vita è meravigliosa di Frank Capra

Chiunque, nella propria vita, ha sentito parlare almeno una volta di It’s a wonderful life (La vita è meravigliosa) di Frank Capra. Assieme a Miracolo sulla 34esima strada, Bianco Natale, Il canto di Natale in tutte le sue versioni e i più recenti Il Grinch e Mamma ho perso l’aereo, La vita è meravigliosa è uno dei cult natalizi da vedere almeno una volta nella vita.

Ebbene, la mia prima volta è avvenuta da poco ma le mie alte aspettative non sono state del tutto soddisfatte.

Il film vede come protagonista George Bailey, un uomo costretto a rinunciare a tutti i propri sogni pur di mantenere in vita l’attività del padre. Tutto, nonostante le varie rinunce, sembra andare per il meglio, fino a quando non accade un triste evento che causa in George un crollo emotivo tale da volersi suicidare. Un angelo, Clarence, gli mostra ciò che sarebbe successo se lui non fosse mai nato e finalmente il protagonista comprende quanto sia stato importante per gli altri e la sua vita sia stata meravigliosa.

La trama, basata sul racconto The Greatest Gift di Philip Van Doren Stern, non è forse tra le più originali ma è piacevole e rimanda alla classica atmosfera natalizia per i temi trattati quali la bontà, l’amore verso il prossimo e il valore della famiglia e degli affetti. Il problema principale, piuttosto, sta nei tempi: per oltre un’ora e mezza non vediamo altro che l’introduzione a quello che è il momento cruciale della storia, ovvero l’incontro con l’angelo Clarence. Tutto ciò che ho scritto sopra accade negli ultimi trenta minuti di film, motivo per cui, anche se altamente scorrevole, al livello di tempistica è fin troppo lento.

Tra gli attori troviamo James Stewart, che è stato in grado di mettere in scena le mille sfaccettature del personaggio di George, un bravissimo Lionel Barrymore nei panni del signor Potter, Donna Reed, forse, tra tutti, l’unica un po’ più sottotono, e molti altri grandi attori tra i quali Henry Travers, H.B. Warner, Ward Bond e Beulah Bondi.

La vita è meravigliosa, per quanto sia molto carino e natalizio, a mio parere è per certi aspetti un po’ sopravvalutato, anche se Frank Capra è stato molto abile nella regia e il cast è stato eccezionale.

FILM DA OSCAR:

Il film è stato candidato nel 1947 nelle categorie Miglior film, Miglior regia a Frank Capra, Miglior attore protagonista a James Stewart, Miglior montaggio e miglior sonoro.

CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:4
RECITAZIONE:4
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:2.5
VOTO MEDIO:3.4
-Jay

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