Recensione libro Thunderhead di Neal Shusterman

Editore: Oscar Mondadori Vault
Anno di pubblicazione:2020
Pagine:360

Saga:Arc of a Scythe #2

Falce, il primo libro della trilogia Arc of a Scythe, introduceva ben poco di nuovo nel mondo dei distopici e degli young adult, ma con Thunderhead la situazione si ribalta. Se già il primo capitolo risultava dinamico e ricco di plot twist, il secondo è un vero e proprio colpo di scena continuo visto che, pagina dopo pagina, si rimane sempre più colpiti dalla storia.

Citra, ora Madame Anastasia, è diventata una falce eclettica che uccide seguendo un particolare metodo ed è dotata di un certo rigore morale. Rowan, invece, agisce nell’ombra nei panni di Maestro Lucifero, una falce dalla veste nera che ha il compito di uccidere le falci corrotte che seguono il pensiero del defunto Maestro Goddard. Quest’ultimo non ha mai smesso di influenzare il mondo della falci e si è lasciato dietro numerosi eredi, che Rowan si promette di eliminare. I piani dei due, però, vengono ostacolati dai numerosi attentati fatti ai danni della prima e ad un ritorno inaspettato che darà vita ad uno dei più grandi plot twist della storia.

Author:JALN

L’intero libro è adrenalina pura e non si riesce a staccarsi dalle pagine, anche perchè ogni capitolo finisce con un colpo di scena assurdo. I due protagonisti assumono maggiore spessore anche se sempre vengono poco approfonditi, mentre viene invece introdotto un nuovo personaggio importante ai fini della trama: Greyson Tolliver. Quest’ultimo, che nel corso della storia assumerà anche un altro nome, sarà essenziale nello svolgimento del piano del Thunderhead, il quale svolge il ruolo di deus ex machina e che, come un narratore onnisciente, guarda dall’alto tutte le sue pedine, i suoi personaggi.

Il Thunderhead qui viene approfondito e si viene a conoscienza della sua storia e di alcuni dei suoi meccanismi, facendoci capire che, nonostante la sua presenza, niente sarà in grado di controllare totalmente gli esseri umani, i quali saranno sempre artefici del loro destino. Il Thunderhead e Goddard sono in assoluto i migliori personaggi della trilogia fino ad ora, pur non essendo il primo un personaggio vero e proprio. Il secondo è un villain perfetto, creato coi controfiocchi, che riesce ad essere influente anche quando non esiste più. Non voglio fare spoiler ma in questo sequel, più che nel precedente capitolo, egli sarà uno degli elementi cardine della storia.
Citra e Rowan sono due personaggi validi ma non ancora sviluppati al meglio, tanto che qui risultano quasi marginali. Lo stesso vale anche per Faraday e Curie, ma soprattutto il primo si rivela quasi del tutto assente.

Author:unknown (unreadable signature)

Lo stile è una vera e propria bomba a mano in quanto l’autore è riuscito a mescolare sapientemente semplicità, scorrevolezza e originalità, creando una piccola perla nel mondo dei distopici young adult.
Raramente un seguito riesce ad essere migliore del primo, ma Thunderhead c’è riuscito eccome, facendosi apprezzare da un vasto pubblico che può variare perfettamente sia dai ragazzi che dagli adulti.

CONTENUTO:4
PIACEVOLEZZA:4
SCORREVOLEZZA:5
STILE:4
ORIGINALITA’:4
VOTO MEDIO:4.2
-Jade

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