Recensione libro The calculating stars di Mary Robinette Kowal

Editore: Oscar Vault Mondadori
Anno di pubblicazione:2021
Pagine:504

Saga:Lady Astronaut Universe #1

The calculating stars è il primo della serie di libri “Lady Astronaut” e si presenta come un romanzo ucronistico, distopico-fantascientifico.
Nel 1952 un meteorite colpisce la Terra radendo al suolo una gran parte degli Stati Uniti. Elma York, una matematica ed ex pilota della WASP, calcola che nel giro di 50 anni i cambiamenti climatici legati al meteorite renderanno la Terra inabitabile, motivo per cui bisogna velocizzare le missioni spaziali sulla Luna e su Marte.

Il libro parte in maniera molto interessante in quanto parte da un “what if” ucronistico secondo cui negli anni ’50 la Terra ha iniziato a modificare il suo ecosistema a causa dell’impatto di un meteorite. Ben presto ci si rende conto, però, che non è tanto l’aspetto distopico-fantascientifico quello su cui verte la storia, quanto piuttosto quello femminista. La protagonista, Elma York, è una donna appassionata di calcoli e aerei, cosa a quei tempi considerata da molti all’avanguardia anche se ancora vista in maniera sprezzante. Elma lotta infatti per non essere riconosciuta semplicemente come la “moglie di” o “figlia di” sin dall’epoca in cui faceva la pilota, ma il suo vero obiettivo, una volta conosciute le sorti della Terra, è quello di far arrivare la prima donna astronauta nello spazio. Nel corso della storia, però, incontrerà vari ostacoli legati soprattutto alla mentalità maschilista e retrograda dell’epoca, oltre che ad alcuni legati anche ai suoi problemi con l’ansia.

Di per sè la storia non è brutta ma neanche sensazionale. Come già detto parte in maniera interessante, ma tende poi a perdersi in capitoli inutili e calcoli incessanti. Nonostante proponga un argomento “nuovo” The Calculating stars sa di già visto a causa della componente “lotta per l’indipendenza femminile” sviluppata in modo banale e già visto molte volte. Di per sè la componente sarebbe anche stata intrigante, ma è stata inserita in maniera non perfetta, per non parlare che a parte uno o due personaggi è più la protagonista a farsi i problemi che tutti gli altri. E’ come se la protagonista fosse nel mondo moderno ma con i soliti maschilisti, motivo per cui non si percepisce effettivamente l’atmosfera da anni ’50 se non nei capitoli col marito, i quali sono tra i più noiosi in assoluto in quanto quest’ultimo è un personaggio piatto e inutile.

Elma invece è affascinante anche perchè è descritta come un personaggio a tutto tondo. Si parla non solo della sua carriera ma anche della sua psiche, dei suoi attacchi di ansia e dei suoi problemi. Forse proprio questo, però, rende talvolta la storia più pesante, perchè il libro è scritto interamente dal suo punto di vista.
Gli altri personaggi appaiono tutti come secondari in quanto per niente sviluppati, persino quelli femminili in quanto sono delle mere descrizioni da parte della protagonista.
Lo stile fluido riesce però a far andare il lettore avanti nella lettura in maniera celere, facendogli digerire meglio la prima persona fastidiosa e i difetti del libro.

Di per sè The Calculating stars non è male come libro ma allo stesso tempo, pur essendo estremamente scorrevole, sembra sempre mancare di qualcosa, di quell’elemento in più in grado di distinguerlo da altri libri. Purtroppo nonostante sia innovativo sa fin troppo di “già visto” e non presenta chissà quale trama entusiasmante dato che essa si sviluppa meglio solo all’inizio e alla fine.

CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:3
SCORREVOLEZZA:3.5
STILE:2.5
ORIGINALITA’:2.5/3
VOTO MEDIO:3
-Jade

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