Recensione libro Sex Education- Il viaggio di Katy Birchall

Editore: Il Castoro
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 272

Sono numerosi i libri tratti da film, ma negli ultimi anni stanno spopolando anche quelli tratti da serie tv famose, come nel caso di Sex Education-Il viaggio di Katy Birchall.
Il libro in questo caso crea una vicenda nuova non basata su qualcosa presente negli episodi della serie, introducendo anche dei nuovi personaggi e approfondendo alcuni dei principali.

Ambientata più o meno dopo la prima stagione della serie, la storia ruota attorno ai principali protagonisti della serie tv, soffermandosi in particolar modo sui personaggi di Maeve e Otis. Maeve sta per uscire per andare in una libreria dove cercano un commesso quando riceve una telefonata da parte del fratello Sean. Quest’ultimo per l’ennesima volta è finito nei guai ed è stato accusato di furto da un gruppo di ragazzini con cui ha passato una serata. Le prove contro di lui sono schiaccianti e chiede alla sorella di aiutarlo a scagionarsi, ma Maeve non andrà da sola dato che a farle compagnia ci saranno Otis, Eric e Aimee, suoi fedeli amici sempre pronti ad aiutarla in un momento di difficoltà. I quattro si improvvisano detective e cercano di indagare sul gruppo di ragazzini, il tutto mentre scoprono nuove cose su loro stessi e sui propri amici.

Questo libro era necessario? No. È utile ad approfondire effettivamente qualcosa della serie? Nemmeno, però almeno è scorrevole.

Sex Education-Il viaggio è un libro YA che mescola i temi della serie Sex Education con degli elementi tipici del genere giallo. In poche parole si tratta della classica storia YA in cui degli adolescenti si improvvisano detective e riescono a risolvere il caso, il che di solito è un trope che riesce ad affascinare nonostante spesso sia assurdo, ma in questo caso sembra fin troppo forzato.
I due generi potrebbero effettivamente mescolarsi bene, ma conoscendo la serie cui si ispira sembra che il libro sia stato fatto semplicemente per seguire due grandi successi: gli YA gialli e la serie Netflix. Il mix di questi due è malcalibrato e sin da subito si capisce che la storia è eccessivamente forzata, dato che anche se l’autrice prova a ricreare i comportamenti dei personaggi all’interno della serie tv, è come se qualcun altro stesse provando a interpretarli senza però riuscire ad ottenere la loro essenza.
Il tema del sesso è poco presente ed è un paradosso dato che la sessualità è il tema principale della serie tv, che esiste proprio per sdoganare i taboo su quest’ultima soprattutto tra gli adolescenti.
La storia dunque risulta artefatta e creata solo per imitare la serie ma senza riuscirci, dato che la trama è lungi da ciò che viene presentato su Netflix.

Lo stile è semplice e scorrevole ma l’autrice non riesce a cogliere l’essenza della serie sia nella storia che nei personaggi, tirando fuori una storia carina ma superflua e che non c’entra niente con Sex Education. Non solo non si sentiva il bisogno di un libro sulla serie dato che questa approfondisce già i personaggi e la storia molto bene, ma non si sentiva il bisogno di una storia spin-off che c’entra ben poco con il prodotto originale e, di fatto, non riesce nemmeno ad approfondirlo o aggiungere dettagli in più.

CONTENUTO:2.5
PIACEVOLEZZA:2.25
SCORREVOLEZZA:3.5
STILE:2
ORIGINALITA’:0.5
VOTO MEDIO:2
-Jade

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