Recensione libro Corpi al sole di Agatha Christie

Editore: vari
Anno di pubblicazione: 1941
Pagine: in base all’edizione

Un grande classico di Agatha Christie è Corpi al sole, in originale Evil under the sun in quanto l’autrice voleva creare il doppio senso tra l’omicidio avvenuto “al sole” e il male che viene fatto alla luce del giorno.

Hercule Poirot va in vacanza all’Isola del Contrabbandiere e qui viene a conoscenza delle diverse persone che soggiornano al momento in quel posto. Tra queste spicca Arlena Marshall, un’ex attrice molto affascinante e da poco sposata che sin da subito desta scalpore a causa della sua reputazione. Si ritiene, infatti, che sia un cattivo esempio per la figliastra, che mal la sopporta, e che tradisca il marito, alcuni addirittura pensano con qualcuno che soggiorna in quel momento sull’Isola.
Un giorno, però, il corpo di Arlena viene ritrovato disteso al sole su una spiaggia e Poirot ancora una volta aiuta nelle indagini e cerca di scoprire chi sia il colpevole.

Poirot non può nemmeno andare in vacanza che, come quando era sull’Orient Express o sul Nilo, becca l’ennesimo omicidio. Stavolta si tratta dell’affascinante attrice Arlena Marshall, una donna un po’ diva con una pessima reputazione e invidiata dalle donne sull’isola. Come nel precedente Assassinio sull’Orient Express, sono molte le persone che vorrebbero fare fuori la donna per svariati motivi, alcune persino più di altre, ma solo uno è il colpevole e bisogna capire quale sia il dettaglio in grado di smontare gli alibi apparentemente intoccabili di molti degli ospiti sull’Isola.
Rispetto ad altri gialli la storia è un po’ meno intrigante nonostante i colpi di scena, forse perché il romanzo è troppo breve e nessun evento e personaggio viene approfondito a dovere.
Arlena è una Linnet meno aristocratica e che, a differenza dell’altra odiata donna, nasconde meno le sue vere intenzioni e non prova a mettersi una maschera addosso. Il personaggio è però poco sviluppato, così come qualsiasi altro, al punto che tutti sembrano essere delle comparse di poco conto nonostante i vari risvolti del caso. Quest’ultimo infatti non riesce ad appassionare proprio perché tutto accade troppo in fretta, il che è un peccato perché poteva essere molto interessante.

Forse non sarà uno dei gialli migliori della Christie, ma Corpi al sole rimane comunque un classico, un poliziesco scorrevole con dei risvolti interessanti anche se purtroppo troppo poco sviluppato e breve.

CONTENUTO: 3.5
PIACEVOLEZZA: 3.25
SCORREVOLEZZA: 3.5
ORIGINALITA’: 3.5
STILE: 3.5/4
VOTO MEDIO: 3.5
– Jade

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