Recensione libro Il segno della tempesta di Francesca Noto

Lea Schneider fin da subito ha avuto un dono. Fin da bambina è riuscita a percepire le emozioni di chi le sta accanto e questo l’ha allontanata facendola diventare una persona molto chiusa in se stessa. Una volta diventata adulta un sogno la spinge ad allontanarsi da casa e ad andare in una terra sperduta della Florida. Lea durante la strada si imbatte in Sven, un ragazzo privo di ricordi, che ben presto rivela un potere nascosto. I due si rendono conto che i loro destini sono intrecciati e che una terribile missione li aspetta.

Editore: Astro edizioni
Data di pubblicazione: 2016
Pagine: 384
Saga: Saga della tempesta

Il segno della tempesta è un libro fantasy mitologico scritto da Francesca Noto. E’ il primo titolo della saga della Tempesta ma si può anche leggere da solo in quanto è autoconclusivo.

Il libro si basa principalmente sul fantasy mitologico norreno, un genere che per diverso tempo ha intrattenuto e fin ad ora sta intrattenendo molti lettori, ambientato ai giorni nostri.

La storia parla di due ragazzi entrambi con un dono speciale che il destino mette insieme durante un viaggio. La protagonista è la dolce e timorosa Lea che decide di prendere in mano la sua vita a seguito di un sogno premonitore.
Viene affiancata da Sven, altro protagonista, che inizialmente senza ricordi comincia a mostrare strani poteri e a rimettersi in sesto soprattutto grazie alla presenza di Lea.
La chimica tra i due personaggi è carina da leggere e anche abbastanza romantica. Il resto dei personaggi però rimangono un incognita.

Il libro è molto scorrevole e avvincente. Si viene trasportati nelle terre della Florida nel piccolo ranch in cui Lea e Sven trovano rifugio e possono vivere il loro destino.
E’ un ottimo fantasy che vi consiglio vivamente soprattutto se siete alla ricerca di una saga scorrevole ma interessante al tempo stesso.

CONTENUTO: 4
PIACEVOLEZZA: 3,5/4
SCORREVOLEZZA: 4
ORIGINALITA’: 3,5/4
STILE: 3,5/4
VOTO MEDIO: 3,90
– Sophie

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