Recensione Friday the 13 part VII: The New Blood di John Carl Buechler

Venerdì 13 parte VII – Il sangue scorre di nuovo (Friday the 13th part VII: The new blood) è il settimo film dell’omonima saga, diretto da John Carl Buechler nel 1988.

Alcuni mesi dopo che Jason è stato incatenato nel fondo del lago da Tommy Jarvis, la piccola Tina scopre di essere telecinetica, provacando la morte del padre nello stesso lago.
Diversi anni dopo Tina torna a Crystal Lake accompagnata dalla madre e dal dottor Crews dove incontra un gruppo di ragazzi che vogliono passare il fine settimana a festeggiare. Purtroppo Tina non può rilassarsi visto che comincia ad avere visioni riguardanti un uomo che uccide le persone. Tine sa che non sono sogni e si prepara a combattere per sopravvivere.

Dopo il ritorno alla vita di Jason in versione zombie, alla saga non poteva non mancare il paranormale come genere da affiancare allo slasher.
Diverta quasi una scelta obligatoria ed è proprio questo motivo che spinge il regista a introdurre una protagonista che muove la testa di scatto quando vuole usare i suoi poteri telepatici, manco fosse un tic.

Il punto è che questa saga sprofonda sempre di più nel trash e nel ridicolo, al puntoda far rimpiangere i primi capitoli.
La nota positiva sono gli effetti speciali che sono leggermente migliori dei precedenti.
Purtroppo Il sangue scorre di nuovo non ha niente di originale visto che lo stile del film è uguale agli altri che lo hanno preceduto.
In poche parole vi consiglio di non vedere questo film in quanto si rivela essere uno spreco di tempo.

Parametri
Contenuto: 0,5/1
Piacevolezza: 1
Recitazione: 2,5
Scorrevolezza: 0,5
Bonus
Doppiaggio: 3
Effetti speciali: 3,5
Originalità: 1,5
Soundtrack: 2,5/3
Voto Medio: 1,95

Potete vedere questo film su Prime video

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