Recensione film Wonder di Stephen Chbosky

Wonder, tratto dall’omonimo libro, è un film di Stephen Chbosky che parla di August “Auggie” Pullman, un bambino di dieci anni con la sindrome di Treacher Collins. Questa sindrome porta a una malformazione craniofacciale che, nonostante i numerosi interventi chirurgici, si fa comunque notare e ciò è proprio quello di cui ha paura il piccolo Auggie, in procinto di andare in una scuola per la prima volta. All’inizio tutti lo ignorano e lo fanno sentire diverso e, persino l’unico che pensava fosse suo amico, lo prende in giro alle sue spalle. Ciò porta Auggie a chiudersi in se stesso anche se, grazie al supporto di una nuova bambina e della propria famiglia, riuscirà comunque ad ambientarsi nella nuova scuola e chiarire con il migliore amico e altri suoi compagni di classe.

Questo film è la dimostrazione di quanto la scuola, per qualsiasi bambino e specialmente se “diverso” dagli altri, possa essere segnante nella vita di tutti i giorni e di quanto per molti l’aspetto sia più importante di tutto il resto. Auggie, ad esempio, è un bambino uguale a tanti altri con le loro stesse passioni, i loro stessi sogni e desideri che appare però come diverso solo per via della sua sindrome. All’inizio gli altri, non capendolo, non fanno altro che prenderlo in giro, quasi fosse un mostro e non un semplice bambino che, come loro, vorrebbe condurre una vita felice e normale sia a scuola che non. Solo dopo un po’, passando del tempo con lui, gli altri iniziano a capire che non è poi così diverso ma, anzi, è un ottimo amico.

Protagonista effettivo della storia, però, non è solo Auggie. Nel corso del film, ad esempio, si vede come anche la sorella, pur non avendo “problemi estetici” come il fratellino, venga isolata dai propri compagni tranne uno. Persino quella che credeva fosse la sua migliore amica la ignora e fa finta che tra loro non ci sia mai stato nulla, lasciandola sola in un mondo in cui tutti, persino la propria famiglia, la ignorano. Alla fine, però, ci sarà un finale positivo anche per lei dato che riuscirà a chiarire sia con la migliore amica che con la famiglia, tornando ad essere felice.

Jacob Tremblay, Julia Roberts e Noah Jupe hanno dimostrato nuovamente di essere degli attori grandiosi e un applauso non va solo a loro, ma anche a coloro che si sono occupate del trucco.

Wonder è una storia commovente che, pur nella sua semplicità, riesce a colpire nel profondo lo spettatore e insegna che chiunque, indifferentemente dall’aspetto o dal carattere, merita di essere trattato nello stesso modo in cui si vuole che gli altri trattino noi stessi in quanto, in fondo, siamo tutti simili.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.8
SCORREVOLEZZA:4
RECITAZIONE:3.5/4
VOTO MEDIO:3.8
-Jade

FILM DA OSCAR:
Agli Oscar 2018 il film è stato candidato per il Miglior trucco.

Potete vedere il film su Timvision.

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