Recensione film The Limehouse golem di Juan Carlos Medina

Recensione: The Limehouse golem è un period drama horror ambientato nell’epoca vittoriana di Juan Carlos Medina. Il film, tratto dal libro “Dan Leno and the Limehouse golem” di Peter Ackroyd, presenta una trama particolarmente accattivante e nello stile dei romanzi horror realizzati nel corso del 1800, ma purtroppo quest’ultima non viene sfruttata per bene. Sin dall’inizio si intuisce chi sia il vero folle omicida, il famigerato “golem di Limehouse” e, nonostante la presenza di scene macabre o che potrebbero causare l’effetto suspense, queste ultime vengono annullate dalle lunghe sequenze spesso parecchio inutili riguardanti la vita della protagonista. Un altro problema sta nei personaggi in quanto a parte Elizabeth nessuno di essi è ben caratterizzato, in primis il marito, una figura contorta e “annebbiata” fino alla fine, in quanto si capiscono fino a un certo punto le sue reali intenzioni.

I bersagli spesso random (probabilmente un omaggio a Dr Jekyll e Mr Hyde riuscito male) e gli elementi del genere gotico messi alla rinfusa fanno sembrare il film un omaggio a due grandi generi sviluppato male e impediscono alla trama di “spiccare”. Gli attori sono stati tutti eccezionali e altrettanto lo sono stati i costumisti e gli scenografi, i quali sono riusciti a far sembrare il film uscito fuori direttamente dall’epoca vittoriana.
The Limehouse golem è un film che aveva del grande potenziale ma che non è stato sfruttato bene, rendendolo un giallo-horror di nicchia. Do a questo film 2 stelle su 5 (5 e mezzo/6 su 10)

CONTENUTO:1.5
PIACEVOLEZZA:1.5
SCORREVOLEZZA:2
RECITAZIONE:3.5/4
BONUS
SCENEGGIATURA:1.5
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:3/3.5
VOTO MEDIO:2.6
-Jay

Lascia un commento