Recensione film Spiral-L’eredità di Saw di Darren Lynn Bousman

Spiral-L’eredità di Saw è il rilancio della nota saga splatter Saw che ci si aspettava solo fino ad un certo punto. Abituati a reboot o remake di dubbio gusto come quello di Venerdì 13, Spiral in confronto è un buon film e soprattutto riesce a reinventare una saga ormai troppo ripetitiva.

Il 4 luglio un detective viene costretto a scegliere tra la sua vita e il mozzarsi la lingua con una macchina mortale come quelle di Jigsaw. Non arrivando in tempo a mozzarsi la lingua, muore investito da un treno e il suo cadavere viene ritrovato solo grazie allo stesso killer.
Zeke Banks è considerato una mosca bianca all’interno del dipartimento della polizia in quanto l’unico non corrotto e il solo che anni addietro ha avuto il coraggio di denunciare un proprio collega. Proprio per questo agisce sempre in solitaria, almeno fino a quando gli viene assegnato il partner William Schenk in occasione di un nuovo inquietante caso che sembra riguardare la polizia da vicino.

La saga di Saw subisce il suo primo (e si spera ultimo) reboot con Spiral-L’eredità di Saw. Il total splatter viene abbandonato a favore dell’inserimento di una trama più considerevole di una detective story che mescola diligentemente poliziesco e splatter senza mai eccedere. L’aria fresca portata dal film è dunque piacevole ma la trama fin troppo prevedibile e la sceneggiatura non perfetta non permettono a Spiral di elevarsi fino a dove avrebbe voluto.
A parte Zeke Banks e leggermente WIlliam Schenk i personaggi sono fin troppo vaghi e si conoscono realmente solo dopo che il killer li ha uccisi. La rivelazione dell’assassino, così prematura anche se unico elemento non del tutto prevedibile del film, è stata una mossa azzardata, soprattutto vista l’aria da sequel data dal finale, cosa che porterà ad una seconda sottosaga su Saw.

Samuel L. Jackson è un semplice cameo di una star importante mentre gli altri attori non sono riusciti a stupire del tutto fatta forse eccezione per Chris Rock, che comunque, anche a causa della sceneggiatura non eccelsa, non è riuscito a dare il meglio di sè.

Nel complesso Spiral è un Saw che incontra il poliziesco, un reboot a tutti gli effetti che ha solo il ricordo della saga ma riesce a fare un ottimo tributo a quest’ultima, rilanciandola in maniera originale ma non perfetta.


CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:3
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITA’:2.5/3
VOTO MEDIO:3.2
-Jade

Lascia un commento