Recensione film Onward-Oltre la magia di Dan Scanlon

Passato un po’ in sordina qua in Italia, Onward-Oltre la magia (Onward) di Dan Scanlon è stato uno dei film d’animazione più carini del 2020.


Il film è ambientato in un mondo abitato da creature fatate che, con l’avanzare della scienza, hanno abbandonato totalmente la magia e la fantasia . Protagonisti sono infatti due elfi Ian e Barley, due fratelli con caratteri totalmente all’opposto. Il primo è un ragazzo insicuro e amante della scienza che soffre per non aver mai conosciuto il padre mentre il secondo è stravagante e appassionato di storia, giochi di ruolo e magia. Al sedicesimo compleanno di Ian la madre gli regala un bastone, una rara gemma di fenice e un incantesimo in grado di riportare il padre in vita per un giorno. Di nascosto Ian prova l’incantesimo da solo e, nel farlo, scopre di essere in grado di usare la magia. L’incantesimo, infatti, si realizza ma purtroppo il padre torna in vita solo per metà. Per completare la magia Ian, accompagnato dal fratello e dalle gambe del padre, compie un lungo viaggio alla ricerca di un’altra gemma, scoprendo man mano di essere più coraggioso di quanto pensasse e che, in fondo, ha avuto in realtà sempre accanto la sua figura paterna.

Per quanto meno profondo ed esistenzialista di Soul, Onward è un film divertente e piacevole, forse più adatto e comprensibile a tutti rispetto al primo. Il tema principale è l’eterna lotta tra tutto ciò che concerne discipline umanistiche e fantasia con la tecnologia e il realismo, che ormai da diversi anni, così come nel mondo dei due elfi, hanno preso il sopravvento. Una giusta dose di entrambi, come dimostra Ian alla fine, è la giusta soluzione al problema, visto che è importante mantenere la propria storia e fantasia pur progredendo tecnologicamente.

Altro tema affrontato è quello della famiglia, caro alla Disney. Ian è un ragazzo che sin da piccolo non ha mai avuto l’occasione di conoscere bene il padre per via della sua prematura morte, per cui sente a maggior ragione la sua mancanza, o meglio, la mancanza dell’idea che si è fatto di lui. Solo alla fine, però, si rende conto che in fondo lui un padre lo ha sempre avuto, cioè suo fratello Bairley, che lo ha accompagnato nella crescita sia fisica che mentale al suo posto, comportandosi di fatto come una figura paterna.

I disegni, per quanto non emozionantissimi, sono validi e lo stesso vale per colori, animazioni e colonna sonora. La sceneggiatura è pure molto buona anche se sembra mancare di qualcosa, qualche elemento in grado di elevarla alla “semplice storia d’animazione”. Il doppiaggio italiano è okay ma perfezionabile, visto che alcune voci come quella della Ferilli sono poco adatte.

Onward è dunque una storia avvincente e perfetta per gli amanti del fantasy ma che, di fatto, rimane priva di qualcosa in grado di esaltarla maggiormente.

CONTENUTO:4
PIACEVOLEZZA:4
SCORREVOLEZZA:4
DISEGNI:3
DOPPIAGGIO: (italiano) 3
ORIGINALITA’:3.5
VOTO MEDIO:4
-Jade

FILM DA OSCAR:
Agli Oscar 2021 è stato candidato come Miglior film d’animazione.

Potete vedere il film su Disney +.

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