Recensione film Omicidio nel West End di Tom George

Omicidio nel West End (See how they run) è una commedia poliziesca il cui tema centrale è l’opera Trappola per topi di Agatha Christie.

Nel 1953 a Londra, durante i festeggiamenti della centesima rappresentazione di Trappola per topi, il regista dell’adattamento cinematografico dell’opera Leo Köpernik viene brutalmente assassinato. L’ispettore Stoppard e l’agente Stalker si occupano del caso e scoprono che tutti gli indiziati avevano un ottimo movente per ucciderlo. Le indagini si fanno sempre più complesse in quanto viene rinvenuto un altro cadavere e, come se ciò non fosse abbastanza problematico, Stoppard non riesce a lavorare con Stalker e lei salta costantemente alle conclusioni più banali. Inizia così una frenetica caccia all’assassino, il quale punta ad uccidere l’origine dei suoi problemi: Agatha Christie.

Purtroppo nonostante le aspettative e la trama interessante, il film si rivela abbastanza mediocre. Lo sceneggiatore non è riuscito a coniugare bene i due generi e ha realizzato un mix infelice di entrambi, cosa che ha notevolmente abbassato il livello del film in quanto non riesce nè a far sorridere più di tanto come commedia nè a interessare eccessivamente lo spettatore come giallo.
Il duo di protagonisti dà poi la mazzata finale in quanto è una coppia male assortita e che sa di visto e rivisto, cioè l’ispettore burbero con il novellino di turno pronto a tutto pur di risolvere i primi casi. Da un lato c’è una persona disinteressata ormai a tutto e dall’altro una troppo entusiasta, tipica situazione che porterà ad una serie di vicende che naturalmente accadranno anche nel film.
Tra i due il personaggio più interessante è quello di Stalker, interpretata molto bene da Saoirse Ronan, poiché riesce maggiormente nelle gag ed è la protagonista effettiva del film anche se oscurata dalla fama dell’attore coprotagonista.


Molti elementi dunque sono banali e prevedibili e, nonostante la bravura del cast, che comprende nomi come Saoirse Ronan, Sam Rockwell, Ruth Wilson e Adrien Brody, non riesce ad entusiasmare lo spettatore più di tanto, rivelandosi una commedia poliziesca carina ma non memorabile.

CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:2.5/3
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5/4
ORIGINALITA’:2.5/3
VOTO MEDIO:3.2
-Jade

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