Recensione film Mission:Impossible di Brian De Palma

Penso che tutti conoscano Mission:Impossible, ovvero la saga cinematografica cult che ha reso Tom Cruise noto in tutto il mondo. Ispirata alla serie tv omonima della fine degli anni ’60, la saga è ad oggi composta da sei capitoli. La recensione di oggi è quella del primo capitolo, l’inizio di una delle saghe di spionaggio più famose.

Mission: Impossible di Brian De Palma getta le basi dell’intera saga tramite una delle missioni impossibili del protagonista, ovvero Ethan Hunt. In questo primo film Ethan deve cercare di impedire al terrorista Max di pubblicare la lista di agenti civili sotto copertura in Europa centrale ma l’intera missione si rivela una trappola. Grazie a degli indizi Ethan riesce a rintracciare Max ma scopre che non è l’unico sopravvissuto alla strage. Grazie a un nuovo team composto da Luther e Franz Krieger riuscirà a compiere una nuova missione impossibile seppur con un plot twist finale che lascerà interdetti dia il protagonista che il pubblico (quello più attento ai dettagli a parte).

La trama è ben studiata e abbastanza originale e, soprattutto, non tende a sfociare in scene d’azione troppo esagerate ma si focalizza sullo stealth, cosa che dovrebbe accadere in ogni film verosimile sullo spionaggio. I personaggi, però, sono un po’ il punto debole del film dato che sono poco approfonditi. Di Ethan Hunt in primis non si sa quasi nulla del suo passato e in generale non è caratterizzato alla perfezione. Il nemico/i nemici (vi lascio il beneficio del dubbio) sono fatti abbastanza bene ma mancano di qualcosa che li renda memorabili, dei villain per eccellenza. Per il resto il film rimane estremamente piacevole e scorrevole, specialmente se si è amanti del genere.

Per quanto riguarda la recitazione, Tom Cruise, Jean Reno e Ving Rhames sono stati i migliori e sono riusciti a calarsi perfettamente nei panni dei personaggi che hanno interpretato.

Caratterizzazione dei personaggi a parte, dunque, Mission:impossible merita assolutamente il “titolo” di cult assegnatogli nel corso del tempo ed è una pietra miliare del genere che deve essere assolutamente guardata.

Film Da Razzie:
Ai Razzie Award 1996 il film è stato nominato per la categoria peggior sceneggiatura che abbia incassato più di 100 milioni di dollari.

CONTENUTO:4
PIACEVOLEZZA:4.5
SCORREVOLEZZA:4.5
RECITAZIONE:3.5/4
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:3.5
VOTO MEDIO:4
-Jay

Potete vedere il film su Amazon Prime Video,

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