Recensione film Beetlejuice di Tim Burton

Beetlejuice di Tim Burton è il secondo film del regista che, pur presentando come da prassi uno stile grottesco e tetro, ancora si sofferma sull’aspetto comico, tanto da essere stata considerata una delle migliori commedie di sempre.

Il film parla di due coniugi, i Maitland, che scoprono di esser morti in seguito a un incidente d’auto. I due si sono trasformati in fantasmi e, come ben presto notano, non possono uscire di casa. All’improvviso, un giorno, una famiglia prova ad acquistare la loro casa e così i Maitland provano, grazie alla guida per i defunti, a spaventarli ma nessuno sembra notarli.

La famiglia, alla fine, si stabilisce lì, cambiando radicalmente la casa e portando i Maitland alla rassegnazione, anche se un membro della famiglia, la figlia, inizia a notarli. All’inizio tentano goffamente di spaventarla ma poi riescono a stringere amicizia, provando a ideare un piano per spaventare gli insopportabili genitori di lei e cacciarli di casa. Dati gli innumerevoli tentativi precedenti di terrorizzare gli “ospiti”, i Maitland decidono di rivolgersi a Beetlejuice, uno spirito che, come si renderanno ben presto conto, preferisce però fare le cose a modo suo. Questo spirito, però, metterà nei guai sia loro che la famiglia, motivo per cui il nuovo scopo della coppia defunta diventa quello di sbarazzarsi dello spirito e riportare la calma in casa.

Beetlejuice ha una trama carina che riesce a mescolare abbastanza sapientemente commedia, grottesco e fantastico, dando un tocco di humour alla tetra vita dopo la morte. I colori accesi, gli spiriti bizzarri, le gag e la soundtrack contribuiscono ad accentuare l’elemento commedia anche se alcune scene risultano abbastanza fuori luogo e esagerate, un po’ in maniera simile a The mask. In primis mi riferisco allo strambo finale e a diverse scene con Beetlejuice, una figura tanto strampalata quanto non abbastanza approfondita.

Trucco e effetti speciali, anche se aumentano l’effetto grottesco, di certo non sono tra i migliori, nonostante il film abbia vinto l’Oscar per la prima categoria.

Gli attori, invece, sono stati molto bravi nell’interpretare i vari personaggi. Mi riferisco in particolar modo a Michael Keaton, Geena Davis e Catherine O’Hara, mentre i giovani Alec Baldwin e Winona Ryder sono stati bravi sì, ma non quanto in altre future interpretazioni.

Beetlejuice è una commedia irriverente molto piacevole da guardare, motivo per cui mi sento assolutamente di consigliarvela anche se, a mio parere, non si tratta di uno dei lavori migliori del regista.

Potete vedere il film su Netflix !

CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:2.5/3
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:3                                                                                                 VOTO MEDIO:3.2
-Jade

FILM DA OSCAR:

Nel 1989 ha vinto per il Miglior trucco.

Lascia un commento