Recensione libro Darkest Minds di Alexandra Bracken (devi sistemare parametri)

Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 360
Saga: Darkest Minds #1
Trama

Darkest minds (The Darkest Minds) è il primo libro della serie omonima scritta da Alexandra Bracken. Pubblicato dalla Sperling & Kupfer, il libro è uno young adult distopico-fantascientifico ambientato in un’America in cui il 98% dei bambini è stato decimato da un virus, mentre il restante 2% ha acquisito dei misteriosi poteri.
Ogni sopravvissuto è stato prelevato dalla propria casa per essere mandato in dei campi speciali divisi in base ai poteri ottenuti dal virus e alla loro pericolosità.
In primis abbiamo i rossi, che governano il fuoco e sono considerati quelli più pericolosi, seguiti dagli arancioni che hanno il potere di controllare le menti.
Nel livello intermedio ci sono i gialli, che controllano l’elettricità, mentre i blu hanno il potere della telecinesi.
Per ultimi ma non meno importanti, sebbene considerati docili e deboli, ci sono i verdi, i quali hanno sviluppato una mente geniale.

La nostra protagonista Ruby, per gli amici Roo, passa sei anni dentro il campo di contenimento fingendo di essere una verde e nascondendo il suo vero potere: il controllo della mente. Un giorno, però, una giovane dottoressa le propone la fuga in cambio di aiuto all’interno delle truppe della Lega dei Bambini, gruppo che cerca di smascherare e ribaltare il governo americano.
Purtroppo, però, non tutto è rose e fiori e Ruby si accorge che qualcosa non va nei suoi “salvatori”. La protagonista, così, scappa da loro e incontra un gruppo di ragazzi ben disposto ad aiutarla. Stringendo amicizia con Liam, Zuzu e con il saccente e diffidente Charles, si unisce alla ricerca di Slip Kid, diventato una leggenda tra i ragazzi in quanto si pensa che sia in grado di salvare tutti.
Ruby inizia ad affezionarsi ai suoi compagni e fa di tutto per tenerli al sicuro da tutto, anche da quello che sembra la salvezza.

La storia inizialmente non mi convinceva. Non fraintendetemi, mi aveva catturata fin dalla prima riga ma continuavo a pensare, mentre leggevo la vita nel campo, che fosse solo un’altra storia simile ad Hunger Games.
Continuando la lettura, però, il libro si è dimostrato una vera calamita, capace di attrarre costantemente il lettore e di trattenerlo con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Chiuso il libro si ha la classica sensazione di vuoto causata dalla fine di una storia stupenda, cosa che invoglia subito a leggere possibili sequel e cercare eventuali trasposizioni.

Attraverso la prima persona la protagonista stessa ci racconta la sua storia e il mondo in rovina in cui è ambientata. Lo stile del libro è molto semplice e poco articolato eppure allo stesso tempo scorrevole. C’è anche una piccola storia d’amore, come è di norma per uno young adult.

Darkest minds potrebbe non essere una lettura per tutti ma vi assicuro che merita di essere letto e che, una volta iniziato, non riuscirete a staccarvi dalle pagine come la sottoscritta.

CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4,5
SCORREVOLEZZA: 4
STILE: 4
ORIGINALITA’: 4
VOTO MEDIO: 4,20
– Sophie

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