Recensione Corpse Party: Another Child

Dato che la loro scuola sta chiudendo, gli studenti di una piccola città sono costretti a separarsi e prendere strade diverse. Per Tamaki Minase, che resterà in città per cercare lavoro, potrebbe essere l’ultima occasione per vedere il ragazzo Yuuma Shindo, di cui è innamorata e che si trasferirà in un’altra città per frequentare una nuova scuola. Tamaki gli chiede quindi di eseguire un rituale che permetta ai due di rincontrarsi prima o poi, anche se le loro strade si saranno separate. La sua compagna di classe, Erina Yuzuki, sente la conversazione e per gelosia decide di rovinare i suoi piani invitando tutta la classe a compiere un rituale. Quando però i ragazzi strappano l’amuleto, il pavimento si apre in due, ingoiando l’intera classe. Quando i ragazzi si svegliano si ritrovano in una vecchia scuola, intrappolati, impossibilitati ad uscire da porte o finestre. L’edificio però pare non essere del tutto inabitato, infatti, qualcosa di malvagio li scruta nell’ombra.
– Trama di AnimeClick

Another Child è il quarto manga della saga Corpse Party, ideata da Makoto Kedoun.
Pubblicato da Mag Garden nel 2011, la storia di questo manga si incastra con quella principale, diventando un Midquel.
Infatti, anche se vengono seguiti altri personaggi, la storia di Corpse Party viene arriccchita.
Raccolta in 3 volumi, Another Child segue le vicendere della sensitiva Tamaki Minase che per non perdere il suo migliore amico, Yuuma Shindo, cerca di eseguire con lui l’incantesimo “Sachiko’s Ever After” ignara dai pericoli.

Il manga disegnato da Shunsuke Ogata , contrariamente dagli altri, si presenta con disegni molto articolati. Sia i personaggi che le ambientazioi sono fatti molto bene e con molti dettagli intriganti, anche se al contrario degli altri è meno sanguinolenta. Un aspetto molto interessante deriva dai fantasmi dei bambini, il cui carattere e design è stato cambiato.

Malgrado sia un Midquel il manga ha una storia parzialmente originale, non ispirato a nessuno gioco, visto che si basa sempre sulla scuola maledetta e sugli spazi dimenzionali.

Se devo essere sincera, pensavo che Another Child, fosse un altro stupido manga che ripeteva gli eventi del primo. Sono rimasta piacevolmente colpita sia dalla storia che dai personaggi alquanto originali.
La storia tragica, che avvolge la scuola maledetta, non è data solo dai bambini uccisi ma anche da un fantasma alquanto originale che segue e “protegge” Tamaki dagli attacchi, volendola tutta per se.

Da un certo punto di vista il manga è anche commovente perché si concentra maggiormente sul tema del bullismo. Sia Tamaki che il suo fantasma personali sono stati bullizzati da sempre a causa del loro dono extrasensoriale.
Mi dispiace moltissimo che il manga sia inedito in Italia perché avrebbe riscosso molto successo ma nulla vieta di leggerlo in inglese. Ed è quello che vi consiglio.

PARAMETRI
CONTENUTO: 5
CHARACTED DESIGN: 5
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3.5/4
SCORREVOLEZZA: 4.5/5
PIACEVOLEZZA: 5
VOTO MEDIO: 4.70
– Sophie Robin Kendrick

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