Recensione Anatomy: A love story di Dana Schwartz

Editore: Oscar Vault Mondadori
Anno di pubblicazione:2023
Pagine:360

Saga:The Anatomy Duology #1

Anatomy: Una storia d’amore (Anatomy: A love story) di Dana Schwartz è un period drama mystery nonché primo capitolo di una duologia.
Nel 1817 vive a Edimburgo Lady Hazel Sinnett, una ragazza nata nell’epoca sbagliata in quanto costretta alle regole sociali imposte alle donne in quel secolo. Il suo sogno è quello di diventare un chirurgo, ma ciò non si confà a una lady come lei per la società del tempo, motivo per cui si traveste da suo fratello e cerca in ogni modo di proseguire con gli studi.
Sempre nello stesso paese vive Jack Currer, che ha la fortuna di essere un uomo ma purtroppo non è benestante quanto Hazel. Ciò lo porta ad avere due lavori: uno presso il teatro locale e uno illegale, cioè il rivenditore di cadaveri.
I destini dei due si incrociano quando meno se lo aspettano e, nonostante le differenze sociali, tra i due scatta qualcosa. Jack aiuta Hazel negli studi d’anatomia rubando per lei dei cadaveri, ma allo stesso tempo i due cercano di scoprire assieme chi si cela dietro le misteriose morti per “peste” che stanno avvenendo in città.

Anatomy inizialmente sembra il classico romance period drama con un tocco di mystery e, in fondo, lo è fino alla fine. La storia è però scorrevole e non mancano i colpi di scena, per quanto siano troppo pochi per poter effettivamente impedire la prevedibilità della storia.
La parte “horror-fantascientifica”, palesemente ispirata a Frankenstein, è carina e motiva il lettore ad andare avanti nel romanzo, solo che è poco approfondita e fin troppo marginale.

La protagonista è la classica ragazza nata nell’epoca sbagliata, Lady Hazel Sinnett, in quanto a differenza della maggior parte delle coetanee ha ambizioni che non si addicono a una ragazza di quel periodo storico: vuole diventare un chirurgo. Il problema di Hazel però non è tanto il tipo di personaggio né il modo in cui esso si allaccia alla storia, quanto piuttosto la mancanza di qualcosa che la caratterizzi effettivamente. Nonostante le innumerevoli descrizioni e le prove di coraggio, il personaggio appare troppo “perfetto”, non in stile Mary Sue ma in stile “non riesco ad allontanarmi da uno stereotipo”. Non è la peggiore protagonista di sempre ma nemmeno la più entusiasmante.
Jack Currer è invece il cattivo ragazzo dal cuore d’oro che fa quel che fa per sopravvivere. Paradossalmente il suo sembra un personaggio più realistico anche se la romance tra lui e Hazel è stata fin troppo affrettata, in quanto nonostante sia carina sembra spuntare dal nulla.

Anatomy: A love story è un libro carino ma non entusiasmante che punta troppo sulle ambizioni della protagonista e la sua voglia di rivalsa e poco sul lato mystery, molto più interessante, che invece viene marginalizzato eccessivamente. Resta comunque un libro scorrevole e piacevole anche se in esso, come in Un’alleanza pericolosa, prevale l’aspetto period drama romantico.

CONTENUTO: 3.25
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5/4
STILE:3
ORIGINALITA’:2.5
VOTO MEDIO:3.6
-Jade

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