Marvel’s Runaways, conosciuta perlopiù semplicemente come Runaways, è una delle serie appartenenti all’MCU e, come molte tra queste, tratta di alcuni supereroi dei fumetti poco noti al grande pubblico. I Runaways sono un gruppetto di adolescenti e amici che si uniscono per cercare di socnfiggere i propri genitori, i quali fanno parte di un’associazione segreta detta Pride. Tutto inizia quando muore la sorella di Nico, uno dei membri del gruppo, e col passare del tempo i ragazzi notano sempre di più i comportamenti strani dei loro genitori. Man mano si scoprono i temibili segreti che il Pride nasconde e, allo stesso tempo, ogni membro del gruppo capisce di avere un superpotere.
La serie è un mix tra un comune teen drama e una serie per supereroi e ricalca numerosi clichè di entrambi i generi. I maggiori colpi di scena sono concentrati durante la fine della stagione ma, tutto sommato, tutti gli episodi sono scorrevoli e godibili e la visione procede facilmente. La caratterizzazione, però, come ho accennato prima, ricalca alcuni tra i più grandi stereotipi dei teen drama e sarà difficile empatizzare del tutto con uno solo tra i personaggi. Fino all’ultimo momento è come se non si riuscisse a creare un minimo di simpatia per nessuno di loro, un po’ perchè prevedibili, un po’ perchè fin troppo impulsivi e stolti. Ricordano per certi aspetti i protagonisti di Locke and key, criticati per lo stesso motivo, dato che okay compiere un errore una volta, ma di continuo?
Le relazioni tra loro, eccezion fatta per una che però sembra essere stata inserita in maniera random, sono altrettanto prevedibili e i loro superpoteri sono veramente banali o comunque gestiti male dagli sceneggiatori. Gli effetti speciali non sono un granchè e sembrano tanto finti quanto quelli di Grimm e la recitazione da parte dell’intero cast è alquanto mediocre. Ariela Barer è forse una tra le migliori mentre Gregg Sulkin risulta quasi sempre privo di espressioni.
Runaways è una serie tv che, pur avendo alto potenziale, per ora sembra uguale a molte altre dello stesso genere. Gli sceneggiatori hanno preferito osare poco e solo verso la fine per creare colpi di scena in grado di introdurre la stagione successiva, motivo per cui la serie, per ora, nonostante come detto prima sia scorrevole e carina, non riesce a distinguersi dalla massa.
CONTENUTO:2.5/3
SCORREVOLEZZA:3
PIACEVOLEZZA:2.5/3
RECITAZIONE:2.5
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO:1.5/2
VOTO MEDIO:2.6
-Jade
Potete vedere la serie su Disney +.