Un po’ passata inosservata qua in Italia, Julie and the Phantoms si presenta come una delle serie più carine e (semi)originali su Netflix. Essa è tratta dalla serie animata Julie-Il segreto della musica, che però non è riuscita ad approfondire al meglio la storia in quanto cancellata troppo prematuramente.
Protagonista, come da titolo, è Julie, una giovane ragazza che soffre molto per la morte della madre e che, a causa di quest’ultima, ha perso il suo interesse per il canto e per la musica, per cui è molto portata. La sua vita viene sconvolta quando nello studio della madre, attraverso un CD, fa apparire tre ragazzi musicisti morti nel 1995. I tre, Luke, Alex e Reggie, erano membri dei Sunset Curve, una band del luogo popolare negli anni ’90 scioltasi in seguito alla loro morte. Essi sono invisibili a tutti tranne che a Julie tranne quando quest’ultima si esibisce, visto che, come per magia, essi appaiono davanti alle persone che la protagonista ha di fronte. I quattro si aiutano a vicenda e, mentre Julie cerca di capire perchè sono ancora sulla Terra come fantasmi, i tre la spronano a continuare ad esibirsi.
La storia è innovativa e riesce a intrecciare abbastanza bene le vicende sia dei Sunset Curve che di Julie. Vengono anche dedicati degli episodi ai membri della band, mostrandoli non solo come cantanti fantasmi ma come esseri umani, morti troppo presto per poter realizzare se stessi e i loro sogni. Sono presentati a 360°, con le loro emozioni e i loro rimpianti, come dei ragazzi vivi e non delle semplici apparizioni. Non sono approfonditi al 100%, è vero, ma tutto sommato vista la brevità degli episodi è stato fatto un buon lavoro. Gli unici che forse avrebbero meritato qualche dettaglio in più sono Reggie, Willie (un altro fantasma) e Caleb, l’antagonista della serie. Questi, infatti, sembrano essere stati inseriti tanto per riempire dei buchi, in particolare l’ultimo, il quale è introdotto solo negli ultimi episodi per creare un minimo di colpo di scena.
La sceneggiatura è un po’ banalotta e spesso fin troppo affrettata, ma comunque è piacevole da guardare e molto scorrevole.
Madison Reyes e Charlie Gillespie sono forse gli unici due attori degni di nota, anche se si vede che alcuni membri del cast hanno del potenziale.
Naturalmente chi vede questa serie con gli occhi da adulto penserà che sia un prodotto banale, ma se si vede con gli occhi di un preadolescente o teenager la visione cambia totalmente. Rimane pur sempre un prodotto leggero ma, grazie alla semplicità della trama e alle canzoni travolgenti riesce a colpire ed emozionare chiunque.
CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.25
SCORREVOLEZZA:4
RECITAZIONE:2.5/3
ORIGINALITA’:3
VOTO MEDIO:3.3
-Jade
Potete vedere la serie su Netflix.