Film brutti: Hot Summer Nights di Elijah Bynum

Timothée Chalamet, Maika Monroe e una sceneggiatura estiva retrò: cosa potrebbe andare storto?
La risposta è: tutto.
Hot Summer Nights è un teen movie estivo dai toni thriller-polizieschi che vede come protagonista Daniel, un ragazzo che ha da poco perso il padre.

È il 1991 quando Daniel si trasferisce a Cape Cod dalla zia in seguito alla morte del padre. Qui conosce Hunter e la sorella McKayla, i quali però non si sentono da un po’ in quanto quest’ultima non apprezza la cattiva condotta del fratello. Daniel invece rimane affascinato dallo stile “cattivo ragazzo” di Hunter e così inizia a spacciare assieme a lui per conto di un noto spacciatore della zona, il tutto mentre frequenta a sua insaputa la sorella. La situazione precipita quando Daniel fa il passo più lungo della gamba e tradisce Hunter doppiamente, facendo finire entrambi in un losco giro che costerà loro molto caro.

Per tutto il film si ha l’impressione che debba accadere qualcosa, ma questo qualcosa non arriva mai.
Daniel è insopportabile e insipido, un po’ come McKayla, inoltre entrambi si sentono superiori agli altri anche se senza alcun motivo dato che assieme non fanno 2 di quoziente intellettivo. Il protagonista aveva l’occasione di instaurare un’amicizia “seria” con Hunter ma l’ha sprecata proprio per le sue manie di protagonismo e megalomania, per cui tende a fare il passo più lungo della gamba in quanto vorrebbe tutto e subito.
Hunter è forse il personaggio meglio costruito, ma sempre di poco e solo perchè, a differenza della sorella e del finto amico, almeno ha un minimo di carattere suo e non preso in prestito dagli altri.
Personaggi piattissimi, colpi di scena prevedibili e inutili e trama che non decolla mai si uniscono a una sceneggiatura fatta di dialoghi pessimi, i classici “finti dialoghi adolescenziali che dovrebbero sembrare fighi ma in realtà si vede palesemente che siano stati scritti da boomer con poca fantasia”. No, gli adolescenti non parlano così. No, questi dialoghi non sono belli e non c’è niente di “hot” in tutto il film in quanto ogni cosa è di una freddezza unica.

Pure il cast è estremamente freddo e inespressivo, in particolare Timothée Chalamet e Maika Monroe, i quali dovevano essere il fiore all’occhiello del film e invece, forse, hanno riconosciuto di essere stati sfruttati solo per la loro fama per un film oggettivamente orribile e hanno preferito non sforzarsi più di tanto.

Hot Summer Nights è uno dei film più piatti mai creati, un teen movie creato solo ai fini della sua stessa estetica e che è stato promosso più per il cast che per altro, un’occasione sprecata sia per il regista che per gli attori.

CONTENUTO:0.5
PIACEVOLEZZA:0
SCORREVOLEZZA:1
RECITAZIONE:1
ORIGINALITA’:0.5
VOTO MEDIO:0.6
-Jade

Lascia un commento