Film brutti- Annabelle di John R. Leonetti

Trama: John Form ha trovato il regalo perfetto per sua moglie che è incinta, Mia — una bellissima e rara bambola vintage che indossa un abito da sposa bianco candido. Ma la felicità di Mia per il dono della bambola durerà molto poco. Durante una notte terrificante, la loro abitazione viene invasa da una setta satanica che attacca violentemente la coppia, lasciandosi dietro terrore e sangue e molto altro ancora… I membri della setta hanno creato un’entità talmente malvagia che nessuna delle atrocità commesse quella sera potranno eguagliare la crudeltà di cui è capace la dannata… Annabelle.
– Trama di CineAlba

Recensione: Annabelle è il celebre spin-off della saga cinematografica The Conjuring (in italiano L’Evocazione). Anche Annabelle fa parte di uno dei casi dei coniugi Warren, i demonologi “protagonisti” della saga principale.

Questo film, forse per via del low budget, ha deluso le aspettative di molti, me compresa, in quanto superficiale e anche scontato.

Annabelle, la bambola vintage che John porta alla moglie, dovrebbe essere la protagonista del film ma finisce per avere un ruolo marginale. Al di là di qualche inquadratura random, la bambola infatti si rivela pressoché inutile e, design “inquietante” per alcuni a parte , non terrorizza per niente. A proposito di inquadrature, la fotografia è uno dei pochissimi pregi del film, poiché molto curata e sempre adatta alle scene. Peccato che la sceneggiatura non sia altrettanto buona, perché oltre alle scene inutili che dovrebbero far spaventare lo spettatore ma non riescono e altre messe lì tanto per anche i dialoghi sono scritti male. Per quanto riguarda i protagonisti, essi sono abbastanza anonimi e anche loro caratterizzati in maniera superficiale. Il fatto che la protagonista sia una madre è un chiaro riferimento a Rosemary’s baby e questa è una delle diverse citazioni ad altri film horror presenti nel film. Il personaggio di Evelyn, invece, sembra messo lì solo per il suo ruolo nel finale mentre quello del prete è pure abbastanza marginale. La recitazione in generale non è delle migliori e in molti casi le espressioni appaiono abbastanza “finte”.

In conclusione Annabelle si è rivelata un’enorme delusione sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del contenuto in sé visto che è ispirato a un fatto “accaduto realmente” (tra virgolette perché, personalmente, non credo a nulla di tutto ciò o comunque sono abbastanza scettica). Il voto che do ad Annabelle è di 1.5 stelle su 5.

CONTENUTO:1.5/2
PIACEVOLEZZA:2
RECITAZIONE:1.5
VOTO MEDIO:1.5
BONUS
FOTOGRAFIA:3.5/4
SCENEGGIATURA:1.5
ANSIOMETRO/HORRORMETRO:0
– Jay

Potete trovare questo film sulla piattaforma Netflix.

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