Cruel summer è una serie un po’ particolare in quanto, pur essendo di base un teen drama, si sviluppa a tratti come un thriller più maturo, creando però un mix poco equilibrato tra i due generi.
La serie si sviluppa nell’arco di tre anni (1993,1994,1995) e in ogni episodio viene ripercorso lo stesso giorno in ognuno di questi. La storia ruota attorno a Jeanette Turner e Kate Wallis, due ragazze apparentemente opposte ma che, in seguito a un tragico evento, diventano l’una la copia dell’altra. Jeanette Turner è la classica ragazza timida e poco popolare innamorata del più popolare della scuola, il quale però sta con la queen bee della situazione: Kate. Tutto cambia quando Kate scompare e Jeanette, approfittando della sua scomparsa, prende il suo posto, diventando la nuova ragazza più popolare della scuola e assumendo a tutti gli effetti la sua vita. Un anno dopo si scopre che Kate è stata rapita dal vicepreside e quest’ultima accusa Jeanette di averle rubato la vita e, soprattutto, non averla salvata quando invece l’aveva vista e sentita a casa del vicepreside. Inizia così l’inferno mediatico per Jeanette, che da ragazza più popolare diventa la più odiata non solo della scuola, ma di tutta l’America. Nel corso degli episodi viene ricostruito ciò che è successo realmente durante il periodo di prigionia di Kate, la quale nasconde numerosi segreti.
Cruel è l’aggettivo che si addice a tutti i personaggi della serie, ognuno più meschino e perfido dell’altro visto che tutti tramano alle spalle degli altri. Jeanette viene accusata di qualcosa che (in teoria) non ha commesso solo perchè Kate vuole rivendicare il suo ruolo nella società, ma allo stesso tempo è praticamente una sorta di cleptomane che adora intrufolarsi a casa del vicepreside solo perchè ne ha le chiavi. Kate, tra l’altro, così come in fondo anche Jeanette, nasconde ben bene la verità, visto che, come si presuppone già dai primi episodi, non è stata rapita sin da subito.
C’è poi una sequela di amici, parenti e fidanzati falsi, pronti a tradire Jeanette alla prima difficoltà lasciandola totalmente sola. A parte il padre, il fratello e uno dei suoi amici, nessuno le è rimasto accanto mentre stava passando l’inferno. Il fidanzato l’ha trattata male ma continua a stalkerarla, la madre l’ha abbandonata perchè aveva paura dei pregiudizi degli altri e l’ex migliore amica e poi bulla Mallory le ha fatto una fangata dopo un’altra, odiandola semplicemente perchè Jeanette si era resa conto che costringeva lei e Vince a fare cose al limite del legale. Trova però un’alleata in Kate, con la quale sviluppa un rapporto d’amicizia morboso inizialmente fondato sull’odio e sulla vendetta verso Jeanette ma che poi si evolverà in qualcos’altro.
Fondamentalmente i presupposti per creare una valida serie thriller e teen allo stesso tempo c’erano tutti, ma si sono persi nella sceneggiatura forse troppo frammentata che, di fatto, non riesce ad approfondire perfettamente nessuno dei personaggi e nessuno dei tre anni. Ogni personaggio è semplicemente funzionale alla storia, di base intrigante soprattutto verso gli episodi finali, quelli più dinamici e in cui si scoprono più cose.
Olivia Holt e Chiara Aurelia si rivelano delle attrici in gamba pur essendo alle prime armi e riescono ad interpretare molto bene le due “ragazze crudeli” protagoniste della serie. Gli altri attori sono invece parecchio dimenticabili, tranne forse a tratti Harley Quinn Smith.
Cruel Summer è una serie che poteva osare di più ma si è fermata alla superficie, un thriller scorrevole ma con dei primi episodi (fino al sesto circa) privi di mordente e che non riescono a prendere più di tanto, il tutto per risollevarsi in quelli finali anche se parzialmente. Il plot twist finale è l’inizio di una stagione successiva incentrata su di loro o la serie sarà antologica? Mistero. Anche se forse, visto l’andamento, è meglio un restart con dei protagonisti differenti.
CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITA’:3
VOTO MEDIO:3.3
-Jade