Classici Disney – La bella addormentata nel bosco

Anni dopo senza figlia, finalmente i sovrani riescono ad avere una progenie. La principessina Aurora viene celebrata a lungo ma, gelosa di questa felicità, la strega cattiva Malefica si inbuca maledicendo la bambina. Per fortuna una delle tre fate invitate per benedire la bambina riesce a varirare la maledizione. Anni dopo la piccola Aurora, diventata ormai una giovane donna, fa la conoscenza di un ragazzo nel bosco dove abita ma purtroppo di due non si potranno più incontrare, anche perché lei cade vittima della maledizione.
Toccherà al principe Filippo, suo futuro sposo, salvarla dalla maledizione.
– Immagine di Copertina di Thomas Kinkade

La bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty) è un film del 1959 diretto da Geronimi, Eric Larson, Wolfgang Reitherman e Les Clark. Basato sulla fiaba La bella addormentata di Charles Perrault, viene distribuito dalla Buona vista Distribution ed è il 16° classico Disney.

La disney scelse questa fiaba per la sua popolarità, sperando che avesse successo come le altre, peccato che non fu così. Gli incassi furono bassi e per trent’anni fu l’ultimo adattamento di una fiaba. Si decise di interrompere questo periodo solo dopo la morte di Walt, nel 89′ con la creazione della Sirenetta.
Per fortuna il film fu rivalutato ed è uno dei classici più famosi.

La creazione di questo lungometraggio durò quasi dieci anni. Benché le registrazioni dei doppiatori fossero pronte già dal 1952, solo nel 1958 si ebbe il film al completo.
Fu la prima fiaba ad utilizzare tecniche all’ora innovative. Ad esempio fu la prima e unica fiaba, ad esclusione di Frozen 54 anni dopo, ad esser stata filmata in ultra Widescreen. Inoltre fu l’ultimo film ad essere colorato con l’inchiostro a mano.
Parlando dei colori, fu Eyvind Earle ad occuparsene. Walt gli diede carta libera e questo spiegherebbe perché i colori sono così brillanti e innovativi. Earle presentò gli sfondi come se fossero disegni di un libro infatti il lungometraggio inizia con un libro che viene sfogliato. Quindi per seguire quel filo conduttore Earle scelte i colori più adatti al panorama.
Anche se venne usata la Xerografia, fu difficile per i creatori averci a che fare. Per sperimentare, usarono la Xerografia per ingrandire il drago ma essendo un procedimento introdotto da poco e considerando la poca esperienza, le linee xerox vennero sostituite con l’inchiostro tradizionale.

Come detto prima la realizzazione del film durò quasi 10 anni, questo non è dato dalla pigrizia dei disegnatori ma a vari eventi che ne hanno impedito prima la produzione. Walt Disney, che voleva essere partecipe a tutte le realizzazioni dei lungometraggi, era molto assente in quel periodo, inoltre dopo il 1954, molti creatori furono presi dalla creazione di Disneyland. La creazione del parco a tema portò via molto tempo allo studio e solo nel 1956 vennero ripresi i progetti.

Così come è successo con la riproduzione dei personaggi, nei precedenti film, anche in questo caso la Disney ha assoldato persone famose per ricreare fedelmente i movimenti dei personaggi. In una stanza con molti disegnatori, una persona, vestita esattamente come il personaggio che doveva interpretare, si cimentava a eseguire movimenti che le venivano richiesti. Ad esempio Helene Stanley, figura in live-action di Aurora, doveva muoversi saltellando e girando su se stessa con grazia moltissime volte. La stessa Stanley ha fornito il live-action di Cenerentola e Anita de La carica dei cento uno. Per la figura di Malefica è stata ingaggiata Eleanor Audley e le ha anche dato la voce.

Essendo il terzo film che si basava su una fiaba, Walt voleva che fosse meno morbido in confronto a Biancaneve e Cenerentola. Per questo motivo Malefica è la prima villain che sembra farla franca e ad essere un passo avanti a tutti, anche se i suoi collaboratori non sono dello stesso avviso. Infatti la critica ha apprezzato moltissimo il personaggio di Malefica definendola il personaggio più riuscito e più strutturato.

La Disney anche in questo caso ha cambiato molte cose all’interno del film. Ad esempio nella fiaba di Perrault  appare anche la madre del principe, un’orchessa che, dopo il matrimonio del figlio, mentre egli è lontano dal palazzo, impegnato in una battaglia, decide di mangiare la protagonista e i suoi due figli, Aurora e Giorno; tuttavia non ha successo, perché i tre vengono astutamente nascosti e sostituiti dal cuoco con normale cacciagione. Quando scopre l’inganno, l’orchessa tenta di uccidere nuora e nipoti gettandoli in una fossa colma di serpenti, rospi e vipere; ma l’improvviso ritorno del principe vanifica i suoi piani, e la megera, finalmente scoperta, si getta di sua volontà nella fossa, dove viene divorata dalle bestie. Nel film tale personaggio è completamente assente, facendo così intuire che Filippo sia orfano di madre.
Esistono moltissime versioni con finali diversi.

Come detto all’inizio la critica non fu molto eccitata dal lungometraggio e molti critici hanno definito il film lento e con personaggi poco sviluppati. Però l’utilizzo dei colori, delle canzoni e del Widescreen furono un elemento chiave per rivalutare il film e renderlo uno dei più amati e conosciuti nel mondo.

La bella addormentata non è mai stato uno dei film che ho amato. Diciamo che mi piaceva ma niente di più. E devo ammette che da piccola ero spaventata da Malefica. Penso che sia stata l’unica villain che mi ha spaventato in tutto l’impero Disney.
Per quanto riguarda i disegni li ho amati tantissimo anche se quei colori brillanti mi hanno destabilizzato all’inizio ma ricordando che il lungometraggio iniziava con l’apertura di un libro che presentava quegli stessi colori allora mi sono adattata.
La doppiatrice di Aurora è Mary Costa. La sua doppiatrice italiana è Maria Pia Di Meo, ha anche dato la voce a Mary Poppins, Madre Gothel in Barbie Raperonzolo, Regina Lillians nella saga di Shrek. Di recente ha doppiato Meryl Streep (in molti altri film) in The post.
Per la televisione, per gli accaniti di Once Upon a Time, ricorderanno la sua voce come quella di Cora, la madre di Regina e regina del paese attraverso lo specchio.
La doppiatrice di Malefica è Tina Lattanzi. Tina ha anche doppiato Lady Tremaine, Grimilde, la regina di cuori e anche Gilda di Lilli e il vagabondo.

Le musiche sono state create da Berliner Symphoniker, sono arrangiamenti e adattamenti di numeri del balletto del 1890 La bella addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Film Da Oscar:
Agli Oscar 1960 il film è stato nominato per la categoria migliore colonna sonora.

PARAMETRI
CONTENUTO: 4
SCORREVOLEZZA: 3.5
DISEGNO: 5
PIACEVOLEZZA: 4
BONUS
DOPPIAGGIO: 4.5/5
SOUNDTRACK: 4.5
VOTO MEDIO: 4.5
– Sophie Robin Kendrick

Curiosità
1 – Molte scene non sono altro che parti scartate di Biancaneve. Ad esempio il ballo finale.
2 – I personaggi principali compaiono nella seconda e nella terza stagione di Once Upon a Time. Malefica anche nella prima stagione.
3 – Il film ha una specie di Sequel. Le magiche fiabe delle principesse Disney: insegui i tuoi sogni ha un piccolo corto basato su Aurora che per un paio di giorni prenderà il comando del regno.
4 – Il principe Filippo è l’unico principe ad avere un nome in confronto ai lungometraggi precedenti.
5 – Nel 2014 è uscito un Live-action basato sul lungometraggio. Il film illustra e analizza la storia di malefica interpretata da Angelina Jolie e i suoi zigomi.
6 – Aurora compare solo per 18 minuti in tutti il film.
7 – Filippo è il primo principe ad avere più azione e non inutile.
8 – Nel film chi ha incastrato Roger rabbit, compaiono gli scagnozzi di Malefica.
9 – Il mondo del La bella addormentata nel bosco è presente nel gioco Kingdom Hearts Birth by Sleep. Malefica è una delle principali antagoniste della saga
10 – Il castello presente nei parchi a tema Disney è quello di Aurora. All’interno si trova un percorso con dei libri che raccontano la storia.

Easter Egg.
Nel film non sono presenti Easter Egg, ad eccezione del piccolo uccellino azzurro che sembra molto simile a quello che Biancaneve ha incontrato nel bosco. A maggior ragione entrambe hanno la stessa posizione quando parlano con quell’uccellino.
Aurora è stata inserita come personaggio di sfuggita nel film Oliver & company solo leggermente cambiata e adattata a quegli anni. Cercare durante la canzone di Dodger, una ragazza con il vestito azzurro che porta una cartella marrone con se.

All’interno di Rapunzel ci sono alcuni oggetti collegati ad Aurora. Ad esempio nella canzone iniziale di Rapunzel possiamo riconoscere un Arcolaio e quando arriva nel paese con Flynn, durante la visita alla biblioteca, possiamo notare un oggetto famigliare.

Potete vedere questo film su Disney+

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