Agent of S.H.I.E.L.D. – 5° Stagione

Dopo il rapimento, i nostri protagonisti si trovano in una stano posto chiamato il faro dalla popolazione umana che ormai si ritrova ridotta in schiavitù.
I nostri eroi capiscono che sono stati portati nel futuro e il loro obiettivo, oltre a sopravvivere alla tirannia dei Kree è ritornare a casa.
Solo Leo non viene mandato nel futuro ma trova un modo per raggiungere la sua squadra con la comparsa di un vecchio amico e nuove conoscenze.
Per evitare che il futuro dove sono stati portati si avveri, la squadra dello SHIELD più famosa dovrà prendere le decisioni giuste e sopravvivere il più possibile malgrado il mondo contro.

La quinta stagione uscita nel 2018 è molto più drammatica e fantascientifica della precedente. Non ci vedo niente di male in salti nel futuro ma quella realtà, ho notato, è un accozzaglia di elementi già trattati. Infatti sembra l’unione di Hunger Games, Star Wars e la saga di Ritorno al Futuro.

Un futuro distopico, sotto il dominio di pericolose creature che uccidono senza sé e senza ma, dove la misera popolazione umana è costretta a sopravvivere e a lottare tra loro per il cibo.
Tutto questo mi ha ricordato Hunger Games, anche perché come costumi non si è lontano. Se ci aggiungete anche salti nel tempo, tecnologia e armi avanzati e situate il tutto nello spazio, otterrete un bellissimo mix.

Esattamente come la quarta stagione, anche la quinta si divide in due parti.
La prima riguarda il futuro mentre la seconda parte mostra i nostri eroi cercare di non far avverare quello che hanno visto. Gli intrecci degli eventi delle stagioni passate collegate al gravitonium e di questa stagione si sposano in modo sublime. E’ uno dei pochi aspetti piacevoli visto che tutto è stato incastrato con molta attenzione.
Per colmare i dubbi e le lacune che si sarebbero creati, in contemporanea agli episodi dedicati allo spazio, sono stati creati Flashback che spiegano cosa hanno dovuto affrontare i resti della squadra sopravvissuta.

Per non contare la bravura del cast a far traspirare i sentimenti di paura, felicità e amore appassionando lo spettatore fino a farlo commuovere. Ad esempio la relazione tra Melinda e Robin il cui legame è molto forte.
Al cast si aggiunge Dake Shaw (Jeff Ward) e avrà un rapporto profondo con due persone della squadra.

Questa stagione non mi è piaciuta molto. La serie secondo me è sprofondata nei clické e nel trash assurdo, abbandonando l’originalità.
E’ un vero peccato perché, anche se non era tra le mie saghe preferite, Agent Of Shield mi piaceva. Per fortuna i legami e le scene di azione sono rimaste invariate rendendo più piacevole le visione.
Pensavo che la quarta stagione fosse troppo spinta a causa di clické ma mi sono ricreduta, questa la batte su tutti i fronti.
Spero che le successive stagioni si rivelino migliori.

CONTENUTO: 2
PIACEVOLEZZA: 1,5/2
RECITAZIONE: 5
BONUS
DOPPIAGGIO: 4,5
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO: 2
SOUNDTRACK: 3
VOTO MEDIO: 3
– Sophie Robin Kendrick

Potete vedere questo film su Netflix

Lascia un commento